La Roma non c'è più, l'Udinese ne approfitta: 0-2

La Roma non c'è più, l'Udinese ne approfitta: 0-2
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Giovedì 2 Luglio 2020, 18:46 - Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 07:25

«Vergognosa» per Pallotta. Se n’è accorto anche il presidente. Meglio tardi che mai. Mancano 9 giornate, ma la Roma ha già salutato il campionato. E soprattutto la zona Champions. All’Olimpico, ecco il 2° ko di fila e identico risultato di domenica a San Siro. Festeggia l’Udinese con Lasagna e Nestorvski (0-2) che spingono Gotti, dopo le 2 sconfitte consecutive, fuori dalla lotta per la retrocessione. E l’Atalanta quarta: ora è a +12 (+13 con il vantaggio degli scontri diretti). I giallorossi domenica giocano al San Paolo: il Napoli tenterà di azzerare il ritardo. Fonseca ha la responsabilità più pesante di questa crisi inaspettata: giocatori spenti e logori, tatticamente e mentalmente vulnerabili. Fisicamente, dopo la pausa, sono con la lingua di fuori.

GESTIONE AZZARDATA
Gli 8 cambi dopo il ko di Milano sono stati un’esagerazione: Peres, Fazio e Diawara impresentabili, Kolarov irriconoscibile, Perotti e Under fuori ruolo, rispettivamente trequartista ed esterno sinistro. Imbarazzante Kalinic. Fa qualcosa solo il giovane Perez. L’unico degli 8. Mancini è uscito dai convocati per l’improvvisa gastroenterite, Dzeko per la scontata stanchezza. In più le squalifiche di Veretout e Pellegrini. Ma alibi non esistono. Sono 7 le sconfitte in 11 partite del 2020. Andamento da retrocessione. Gotti in contropiede va come il vento. I giallorossi prendono il gol di Lasagna e restano in partita solo perché Mirante fa il suo dovere. Perotti, capitano della serata, entra malissimo su Becao: rosso diretto prima della mezz’ora. In inferiorità numerica le azioni migliori con Perez, Cristante (traversa) e Under).

CROLLO DEFINITIVO
Entra Mkhitaryan per Under. Poi anche Zappacosta, Villar, Ibanez, Dzeko per Peres, Diawara, Fazio e Falinic. Fonseca esclude i peggiori, ma la Roma è in tilt. Gotti vince anche la sfida delle sostituzioni soprattutto con la corsa di Fofana e la precisione di Nestoroki. Sbaglia l’ex Okaka, poi sostituito, non Nestorovski su appoggio di De Paul.


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