Spettacolo ed emozioni all'Olimpico, Roma e Inter pareggiano 2-2

Spettacolo ed emozioni all'Olimpico, Roma e Inter pareggiano 2-2
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Domenica 2 Dicembre 2018, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 00:13

La Roma è viva e si prende il meritatisssimo pari all'Olimpico contro l'Inter: 2 a 2 e rimonta doppia. A Keita replica Under, a Icardi ripsonde Kolarov. Su rigore, il 1° in 14 turni. Ma Pallotta non ci sta: come nell'agosto del 2017, sono l'arbitro e il Var a frenareni giallorossi. L'anno scorso Irrati, senza l'aiuto di Orsato, non vide il fallo di Skriniar, in area, su Peroti per il possibile 2 a 0. La storia si ripete e sempre contro i nerazzurri dell'ex Spalletti: Rocchi non punisce lo sgambetto di D'Ambrosio a Zaniolo sullo 0-0 e Fabbri, davanti al video, gli dà ragione. Pallotta e Totti si ribellano a fine partita, ma intanto la zona Champions è adesso più lontana: - 5 punti dal Milan quarto. Il 7° posto, con 12 punti in meno di un anno fa, è deludente.
 



NUOVA INGIUSTIZIA
ecco perché gli applausi del suo pubblico non possono bastare alla Roma. Che si avvicina più dell'Inter al successo. Il 10° palo in questo torneo, colpito da Florenzi prima dello sgarbo della coppia Rocchi-Fabbri, è il simbolo di quanto Spalletti abbia di nuovo sofferto contro Di Francesco, mai capace di battere il collega nei 6 precedenti (4 ko e 2 pareggi). Le assenze non incidono. Senza i titolari Fazio, De Rossi, Lorenzo Pellegrini, El Shaarawy e Dzeko, ai quali si sono aggiunti Karsdorp e Corci, i giallorossi restano in partita fino all'ultimo secondo, con la 19esima formazione diversa in 19 gare stagionali, sfiorando il successo a fine recupero con Cristante: girata di testa a lato. Rocchi è lo stesso arbitro che decise la partita allo Stadium di Torino nell'ottobre 2014, con Garcia: tripla svista e 3 a 2 per i bianconeri. Sconfitta firmata dall'arbitro fiorentino. Che ha concesso il bis in questa notte all'Olimpico.

RIMONTA PARZIALE
La Roma, però, non ha sbandato come 4 anni fa O come nelle partite contro l'Udinese e il Real. E ha evitato il 3° ko di fila. Anche se sulle reti dell'Inter pesano le indecisioni rispettivamente di Jesus e Manolas. Keita ha segnato subito dopo la gaffe del direttore di gara e del Var, ma ad inizio ripresa Under ha scaricato, con il sinistro da fuori, la sua rabbia nella porta di Handanovic. E, per recuperare dopo la girata di testa di Icardi, è servita la botta, sempre di sinistro, di Kolarov su rigore: braccio di Brozovic in area. Rocchi ancora distratto, non Fabbri, però. Con 18 gol, i giallorossi hanno il miglior attacco casalingo della serie A. Ma ancora una volta, trovandosi sotto, non sono riusciti a vincere: 3 rimonte su 7 tentativi, ma solo 3 pareggi. 

EX CACCIATO E OFFESO 
Di Francesco, nella sera in cui ha difeso la panchina, è riuscito a rimettere in campo, nel 2° tempo, sia Perotti che Pastore. Zaniolo, fino a quando è rinasto in campo, ha mostrato personalità e carattere. Ex avvenato, quindi. Qualche segnale di crescita pure da Schick. Spalletti ha provato a prendersi il match inserendo Politano, Vecino e Lautaro Martinez. I suo interventi non hanno funzionato. E, in pieno recupero, si è sfogato a bordocampo. Una semplice punizione contro, dopo la caduta di Nzonzi. Espulsione. Ovviamente fischi e insulti dal suo ex puybblico. Come prima del match.          

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