FABRIANO La Ristopro si giocherà domani sera, in 40’, l’accesso alla poule promozione di Ferrara del 16-17-18 giugno. La sconfitta in gara-4 in un PalaChemiba sold-out costringe la squadra di Daniele Aniello all’ennesima impresa, ossia vincere al PalaLuiss domani alle 20.30, per staccare il quarto biglietto per gli spareggi al via fra dieci giorni. Le altre tre serie finali si sono infatti chiuse domenica, tutte sul punteggio di 3-1: Vigevano si è imposta sulla Libertas Livorno, Orzinuovi su Mestre e Rieti su Faenza. In casa Ristopro c’è rammarico per il 71-81 maturato in gara-4, perché una vittoria avrebbe messo il punto esclamativo su una stagione che, a prescindere dall’esito del match di domani, sarà comunque ricordata dalla società e dal pubblico.
Non basta il cuore
La generosa squadra di Aniello ha di nuovo gettato il cuore oltre l’ostacolo ma, così come nel match di venerdì, la Luiss è apparsa molto più fresca e ha ancora svettato a rimbalzo offensivo, catturando 20 carambole dopo le 25 di gara-3. Alla lunga, la serie di possessi multipli conquistati dai capitolini hanno inflitto il colpo decisivo a Fabriano, che ha peraltro avuto la peggior serata al tiro di tutta la serie col 37% di squadra. La partita è stata difficile anche per i leader Stanic e Centanni, che hanno tirato 2/17 da tre punti in coppia e risentono inevitabilmente delle fatiche perché anche domenica hanno avuto appena una manciata di secondi di riposo.
Arbitri nel mirino
La coppia Doronin-Purrone è stata presa di mira dal pubblico e della panchina fabrianese per un paio di fischi discutibili, in particolare quello a 50’’ dalla fine, quando Papa è stato sanzionato per un fallo su Murri, mentre in realtà le immagini testimoniano come sia stato il giocatore romano ad allargare il braccio e ad andare a contatto col capitano della Ristopro. Dal potenziale -3 e palla in mano, Fabriano si è ritrovata a -5 e due azioni più tardi gli strascichi delle polemiche hanno portato ai due falli tecnici alla panchina. La società è stata inoltre sanzionata con 925 euro di multa per le vibranti proteste del pubblico.