Ranieri: «Il mio sogno ora è morto
ma nessuno cancella la storia»

Claudio Ranieri
Claudio Ranieri
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Venerdì 24 Febbraio 2017, 18:37 - Ultimo aggiornamento: 18:42

LEICESTER - Un'avventura finita come un fulmine a ciel sereno, nonostante i risultati deludenti della squadra in campionato. L'esonero di Ranieri ha invaso le pagine dei giornali e oggi è arrivata la prima reazione del tecnico. «Ieri il mio sogno è morto, ma nessuno potrà mai cancellare quello che il Leicester ed io abbiamo raggiunto insieme». Così Claudio Ranieri in una nota ufficiale, si congeda dal club con il quale la scorsa stagione vinse a sorpresa la Premier League, dopo che ieri è arrivata la notizia del suo esonero choc.



Il presidente ai tifosi: "Rispettatemi". Il giorno dopo l'esonero di Claudio Ranieri, ha parlato - tramite un comunicato ufficiale - anche Vichai Srivaddhanaprabha, il presidente del Leicester, chiedendo ai tifosi «rispetto per la mia decisione». «Abbiamo sempre fatto del nostro meglio nell'organizzazione del club - si legge, nella nota pubblicata sul sito del club -. Non dobbiamo risolvere un solo problema, ma un milione (di problemi), per far sopravvivere il club. Vorrei cogliere l'occasione di questo momento di crisi per ringraziare i tifosi ed esprimere loro la mia solidarietà. Voglio ringraziare anche chi mi critica. Ma vi prego di rispettare la mia decisione. Sono qui da sette anni, è stato un duro lavoro, e il club è sempre migliorato, in ogni suo aspetto. Non c'è bisogno di parlare di soldi, perché tutti i soldi generati vengono investiti nel club».


Claudio Ranieri e Vichai Srivaddhanaprabha

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