Atl. Alma, avvio sprint poi la frenata
Ma resta la matricola con più punti

Atl. Alma, avvio sprint poi la frenata Ma resta la matricola con più punti
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Martedì 17 Ottobre 2017, 16:49
ANCONA - Dagli 8 punti dell’Atletico Alma passando per i 6 del Barbara fino ad arrivare ai 5 di Porto
Sant’Elpidio e Ciabbino: le quattro matricole di Eccellenza si sono rese protagoniste di partenze simili.
Meglio di tutte ha iniziato la formazione fanese, alla seconda esperienza nel massimo regionale, che ha però
rallentato nelle ultime tre giornate ottenendo solo un pari contro l’Urbania e rientrando nei ranghi dopo
l’avvio scoppiettante caratterizzato dal 2-2 di Chiaravalle e dai convincenti successi contro Barbara e
Atletico Gallo Colbordolo. Al rallentamento della Ceccarini band ha contribuito in modo determinante
l’infortunio del talento Falcinelli (classe ’97), prelevato in estate dalla Vigor Senigallia e autore di 3 reti nelle
prime 3 giornate.

Ha sposato la politica dei piccoli passi il Barbara, alla prima esperienza in Eccellenza, che nelle ultime due
partite ha racimolato altrettanti 0-0 contro Porto d’Ascoli e Loreto. In totale sono 6 i punti per la compagine
gialloblù che alla terza giornata ha brindato alla prima storica vittoria al piano di sopra contro la Pergolese.
Ciattaglia è stato finora penalizzato dai guai fisici dei suoi elementi migliori, Rossini e Marco Carboni, che si
rivelarono decisivi per il trionfo nel girone A di Promozione. I loro rientri potrebbero produrre
l’accelerazione decisa.

Sono appaiate a quota 5 Porto Sant’Elpidio e Ciabbino, provenienti dal girone B di Promozione. Il
complesso di Cuccù ha rotto il ghiaccio sabato contro il Tolentino grazie al guizzo di Islami dimenticando
l’incipit stentato. Le mosse della società, corsa ai ripari con il portiere Melillo (ex Castelfidardo) e con
l’attaccante Rufo (ex Giulianova e Penne) testimoniano la volontà di non lasciare nulla d’intentato sulla
strada che conduce alla salvezza. Gli ascolani di Filippini, imbattuti in casa (1 vittoria e 2 pari), maledicono
invece il mal di trasferta: 3 sconfitte in altrettante uscite. Risolta quella lacuna il Ciabbino, espressione della
minuscola frazione di Case di Coccia, potrebbe approdare in lidi più tranquilli. Le armi offensive (Galli,
Filiaggi e De Marco) lasciano intravedere una salvezza alla portata.

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