Pordenone sempre più secondo, favola Messias a Crotone. Colpi di Entella e Venezia

Pordenone sempre più secondo, favola Messias a Crotone. Colpi di Entella e Venezia
di ​Vanni Zagnoli
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Domenica 29 Dicembre 2019, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 18:17
Il 2019 si chiude con il Pordenone secondo, grazie all’8. vittoria casalinga: ha 3 punti di margine sul Crotone, ritornato competitivo. L’Entella raggiunge il Cittadella a quota 29, battendolo a domicilio. Il Frosinone coglie un punto dopo due sconfitte. Lo Spezia e la Juve Stabia vincono ed escono dalla zona playout. Si rilancia anche il Venezia, passando a Perugia. 

Pordenone - Cremonese 1-0: 10’ Ciurria. 
Burrai batte la punizione, Ceravolo allontana sui piedi di Ciurria che esplode un gran sinistro da fuori, Michele De Agostini è in fuorigioco ma non punibile. Gustafson calcia a giro, respinge in tuffo il portiere neroverde Di Gregorio. Nonostante il grande potenziale, la Cremonese non riesce più a essere pericolosa. Tesser si prende la rivincita sull’esonero di due anni fa, quando venne esonerato a due terzi di stagione, dopo avere riportato i grigiorossi in B, a Udine riesce spesso a congelare le partite, dopo il vantaggio. 

Crotone - Trapani 3-0: st 3’ Messias, 34’ Mazzotta, 37’ Simy. 
Scontata la superiorità dei calabresi, insidiosi con Barberis e con il palo di Mustacchio, in tapin, dopo la respinta di Carnesecchi. Anche Pettinari e Crociata avvicinano il bersaglio. Solo il 29% di possesso palla per la squadra di Castori, che comunque resiste per un tempo. Alla ripresa di testa il primo gol in B di Messias, arrivato in Italia da una squadra peruviana: il brasiliano venne penalizzato da problemi burocratici, si mise a fare il fattorino, vendendo elettrodomestici porta a porta, mentre a Casale con Ezio Rossi in panchina venne promosso in D, realizzando 21 reti. Carnesecchi nega il raddoppio a Junior Messias, che a 27 anni è davvero molto vitale. Mustacchio da destra esalta il 3-5-2 di Stroppa, dall’altra parte segna l’altro esterno, Mazzotta, subentrato. Simy arriva a 9 reti, segna dal dischetto dopo la trattenuta di Pagliarulo su Mustacchio. Tre rigori subiti dal Trapani nelle ultime due gare.

Cittadella - Entella 1-3: 12’ Frare aut; st 22’ Chiosa (C), 40’ Proia, 45’ M. De Luca.
Sbaglia l’impostazione il portiere Paleari, Schenetti (uno dei 7 ex) recupera palla e serve Giuseppe De Luca, cross e deviazione di Benedetti, che colpisce il compagno Frare, per l’autogol. La reazione granata nel primo tempo è senza tiri in porta. Paleari si rifà prima dell’intervallo, sulla conclusione di Chiosa. Che raddoppia su assist di Toscano, da destra. E Schenetti manca il tris, in contropiede da solo calcia fuori. Fortunosa la rete del Cittadella, con doppio tocco in area, ci mette lo zampino anche Settembrini, poi tocca Proia. Infine Schenetti lancia Manuel De Luca che fa 3-1, tenuto in gioco da Mora, in contropiede. Il Cittadella è tornato vulnerabile, in casa.

Pisa - Frosinone 0-0
Escono presto per infortunio Bardi, il portiere ciociaro, per un colpo alla testa in uscita su Fabro, e Birindelli, colpito al volto fortissimo da una pallonata del compagno Aya, che davvero non si capisce cosa volesse fare. Match teso, Ciano coglie il palo da fuori, poi libera Tribuzzi, per una conclusione troppo centrale. Nerazzurri insidiosi prima dell’intervallo, poi la traversa di Dionisi, è il 12° legno per i giallazzurri, in questo girone d’andata. Negli ultimi 20’ le due squadre tengono il pari, entrambe venivano da due sconfitte.

Perugia - Venezia 0-1: 25’ Montalto.
Tiro-cross di Capello da destra, Montalto segna e ricorda la doppietta al Curi con cui contribuì a salvare la Ternana. Il portiere arancioneroverde Lezzerini respinge il destro dal limite di Buonaiuto. Espulso dopo un’ora Rosi per un intervento scomposto, pericoloso, alla testa di Maleh. Palo di Melchiorri nel finale, ma è l’unica opportunità davvero importante del Perugia. Anche Iemmello si fa espellere, allo scadere, era già molto nervoso, probabile una frase di troppo all’arbitro. 

Spezia - Salernitana 2-1: 5’ Ragusa (Sp): st 38’ Gyasi (Sp), 40’ Jallow.
Segna subito l’ex Antonino Ragusa, è alla 6. rete, su bella azione manovrata degli aquilotti, con sponda di Maggiore. Gyasi avvicina il raddoppio, due occasioni per i granata, con Cicirelli. Gyasi non segnava da 10 mesi, con il doppio passo si libera sulla sinistra e sorprende Micai. Il gol della Salernitana è per iniziativa di Lombardi, sponda di Djuric, trasformazione di Jallow, alla 6. rete. Allo scadere la rasoiata potente di Lombardi, Scuffet si distende e manda sul palo, evitando il 2-2. 

Juve Stabia - Cosenza 1-0: 45’ st Forte rig.
In avvio la “vespa” Forte su punizione fa volare Perina, resiste la squadra di Piero Braglia, che nel 2011 riportò in serie B la Juve Stabia dopo 60 anni. Occasione anche per Addae, i calabresi si difendono. Calò ci prova alla ripresa, risponde Idda il Cosenza. Addae calcia in area, Capela si oppone alzando un braccio, il rigore è netto, nonostante la distanza ravvicinata. 

Pescara-Chievo 0-0
Equilibrio all’Adriatico, il pari lo sintetizza perfettamente. La squadra di Luciano Zauri fa la partita, l’occasione migliore è al 29’, con Machin, in pallonetto alto. Nella ripresa sbaglia Galano, poi è Djordjevic ad avvicinare il vantaggio per i veronesi, servito da Giaccherini. La gara delle 12,30 ha offerto poche emozioni.
 
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