Walker, 21 anni, è cresciuto a Reading, in Pennsylvania, frequentando poi il college di Miami in Florida per un solo anno andando poi in Nba, dove è stato scelto con la 18esima scelta assoluta dai San Antonio Spurs. «Recentemente non sono stato al mio meglio: le storie del passato continuavano a tormentarmi e i miei demoni mi hanno prosciugato mentalmente -ha aggiunto Walker-.
Per via di questo virus ho cominciato davvero a guardarmi allo specchio per capire chi fossi dietro l'immagine che dò di me. In questo percorso ho trovato la pace e la felicità interiore, grazie a Dio. Ho perdonato tutti, anche quelli che non lo meritavano. Perché? Perché è un peso morto. Il tempo non aspetta nessuno, perciò perché dovrei sprecarlo in questo modo? Il mio taglio di capelli è stato più che un taglio. I miei capelli erano la maschera che nascondeva la mia insicurezza ad affrontare un mondo per il quale non mi sentivo pronto. Ma ora sto meglio che mai. Fuori il vecchio, dentro il nuovo. Ho cambiato la mia vita mentalmente, emotivamente, fisicamente e spiritualmente. La vita sarà sempre dura: bisogna giocare con le carte che si hanno e cercare di trovare la mano vincente. E se perdi, non è mai una sconfitta: è una lezione. Ora mi staccherò per un pò mentre continuo a crescere. Sappiate solo che voglio bene a tutti voi. Pace, amore e felicità».