Dopo tre sconfitte consecutive in casa, il Napoli torna alla vittoria nella prima partita senza Maradona. Il 2-0 al Rijeka lancia gli azzurri in vetta al girone di Europa League, ma non spazza via tutti i dubbi sullo stato di forma della squadra di Gattuso. Decidono le giocate dei singoli. Tante le novità proposte da Gattuso. Maksimovic torna tra i titolari al fianco di Koulibaly, sulla corsia di sinistra si rivede Ghoulam. Di sostanza la linea mediana, formata da Bakayoko e Demme. Davanti, alle spalle di Petagna, ci sono Politano, Zielinski ed Elmas. Molto abbottonato il Rijeka, in campo con un 5-4-1 piuttosto atipico e dettato dalle numerose assenze. L'unica punta è il rientrante Andrijasevic, Muric agisce a destra mentre a sinistra si adatta Stefulj, un difensore. La partenza è a ritmi bassi, dopo l'emozione per l'ingresso in campo degli azzurri tutti con la maglia numero 10 e il minuto di silenzio per Maradona. La fitta rete di passaggi non aiuta il Napoli a creare varchi, anzi in difesa in un paio di circostanze si rischia grosso: Tomecak e Muric sparano fuori da favorevole posizione. Gli azzurri si aggrappano soprattutto a Politano, che coi suoi guizzi sembra l'unico in grado di creare qualcosa. Un invito per Elmas è vanificato dal macedone, poi è lo stesso Politano a farsi murare da Nevistic su assist di Petagna e sulla ribattuta Maksimovic spara alto.
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