Napoli-Empoli 5-1: tris Mertens più Insigne e Milik, Ancelotti a -3

Napoli-Empoli 5-1: tris Mertens più Insigne e Milik, Ancelotti a -3
3 Minuti di Lettura
Venerdì 2 Novembre 2018, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 01:11

Il Napoli aggiusta la mira e segna all'Empoli i gol che erano mancati contro la Roma. Cinque a uno per la squadra di Ancelotti, ma applausi - e non è un paradosso - anche per i toscani, in partita fino all'ultimo e mai rinunciatari. Napoli di nuovo a -3 dalla Juve, impegnata allo Stadium contro il Cagliari. Ancelotti mischia ancora le carte e fa ampio turnover, anche se dà spazio ai due cannonieri: Mertens e Insigne. Per il resto, rotazioni in porta (Karnezis per Ospina), in difesa (Maksimovic per Albiol), sulle fasce (Malcuit, con dirottamento di Hysaj a sinistra al posto di Rui) e a centrocampo, con l'innesto di Rog e Diawara in mezzo e di Zielinski a sinistra. Confermati Koulibaly, Fabian e lo stesso Insigne: ci saranno anche col Psg. Nell'Empoli spazio allo schieramento ad albero di Natale, con Caputo assistito da Krunic e Ucan e un tris di palleggiatori nella zona nevralgica: Traore, Bennacer e Acquah. L'avvio è tutto del Napoli. Ci provano subito Insigne con un destro che si spegne fuori di poco e Mertens con un destro al volo centrale. Al 9' gli azzurri passano: imperioso recupero palla di Koulibaly, progressione di 50 metri e assist perfetto in area per Insigne che di giustezza batte il portiere Provedel. L'Empoli rischia ancora - conclusione di Malcuit sull'esterno della rete - poi pian piano crea qualche problema alla squadra di Ancelotti col pressing e con le ripartenze orchestrate soprattutto da Antonelli sulla sinistra. L'ex milanista va anche in gol al 15', anche se in netto fuorigioco. I toscani però di tanto in tanto pasticciano e il Napoli ne approfitta al 38': Di Lorenzo sbaglia un retropassaggio, Insigne recupera palla sulla tre quarti e lancia Mertens, che tira in corsa da fuori area e batte ancora Provedel. Gli azzurri sembrano in grado di gestire nella ripresa, sfiorano anche la terza rete con Hysay e Fabian, poi al 13' incassano una verticalizzazione di Krunic manda in porta Caputo che riapre la partita: 2-1. Una nuova chance per Ucan - tiro fuori da pochi passi - spaventa Ancelotti, che deve far entrare Callejon e Allan per Fabian e Rog. Un minuto dopo, al 19', una splendida palombella di destro di Mertens rasserena il tecnico e il pubblico del San Paolo, restituendo il doppio vantaggio al Napoli: il folletto fiammingo segna consecutivamente da quattro gare. Andreazzoli non si arrende e inserisce Zajc e Pasqual al posto di Acquah e Krunic, passando al 4-2-3-1. Dentro anche La Gumina per Ucan ed Empoli che costruisce un paio di palle gol di testa con i colpi di testa di Silvestre: alto il primo, bravo Karnezis sul secondo. Il Napoli va un po' in affanno ma stringe i denti e al 44' trova la quarta rete con Milik, appena entrato, a conclusione di una splendida ripartenza con ultimo tocco di Mertens. Finita? No, c'è spazio anche per la tripletta del belga, che dribbla anche il portiere e si porta a quota 98 nella classifica dei marcatori all time del Napoli, superando Careca e Altafini. Cinque a uno e ora testa alla Champions.

LEGGI LA CRONACA
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA