Micciola scalda il Matelica: «A Cesena un'emozione mai vissuta, con il Renate ce la giocheremo»

Francesco Micciola, direttore sportivo del Matelica, insieme al presidente Mauro Canil a Cesena
Francesco Micciola, direttore sportivo del Matelica, insieme al presidente Mauro Canil a Cesena
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Sabato 22 Maggio 2021, 08:15

MATELICA - «La vittoria con il Cesena rimarrà nella storia di questa Società. Al triplice fischio ho provato un’emozione incredibile, mai vissuta in precedenza. Siamo passati dalla disperazione totale ad una gioia immensa nel giro di pochi secondi. Solo il calcio è capace di regalare momenti così». Parole e dolce musica di Francesco Micciola, direttore sportivo del Matelica approdato ai playoff nazionali dopo la vittoria per 3-2 a Cesena. 

«Per la prestazione che avevamo offerto non sarebbe stato giusto uscire dal Manuzzi a mani vuote - prosegue Micciola - In campo abbiamo visto un Matelica organizzato e ben disposto, che voleva a tutti i costi la vittoria ed alla fine l’ha ottenuta con merito. Potevamo chiudere prima la gara, invece nel recupero, come era successo all’andata in campionato, abbiamo subito un pari che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Questa volta però i ragazzi sono stati bravi a reagire ed è arrivato il gol di Balestero che ci ha regalato l’accesso alla fase nazionale».

Alle porte c’è già un’altra sfida tosta, quella che domenica vedrà i biancorossi ospitare in casa il Renate, prima di viaggiare alla volta di Meda per il match di ritorno di mercoledì. «Il Renate è una squadra forte e di categoria - prosegue il ds del Matelica - E’ giunta terza in classifica, dopo essere stata prima per lunghi mesi.

Ha una rosa importante ed una Società molto seria alle spalle. Arriva a questa gara riposata, ma nei playoff può succedere di tutto. I pronostici spesso vengono sovvertiti. Il nostro atteggiamento sarà sempre lo stesso. Dobbiamo interpretare ogni gara con la stessa voglia e determinazione che abbiamo avuto per tutto l’anno, rimanendo sempre attenti, concentrati e compatti. Poi come sempre sarà il campo a decidere il verdetto. Speriamo di portare ancora addosso la carica di entusiasmo di questi giorni.  Dobbiamo ringraziare la nostra Società, che in ogni momento ci è stata vicina, i nostri giocatori e lo staff per il grande lavoro fatto. Partiti a fari spenti, con serietà, umiltà e carattere ci hanno portato fino a questi playoff che ci dobbiamo godere al massimo».

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