Milan, obiettivo Torres, l'alternativa è Borini
La Juve cerca attaccanti e sogna Falcao

Milan, obiettivo Torres, l'alternativa è Borini La Juve cerca attaccanti e sogna Falcao
di Luca Pasquaretta e Salvatore Riggio
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Martedì 26 Agosto 2014, 17:42 - Ultimo aggiornamento: 17:47
ROMA - E se domani. E sottolineo se. Cantava Mina. Appunto se. Il valzer di attaccanti che sta coinvolgendo Milan e Juve dipende dagli altri.



Da chi deve cedere. Si cerca l’occasione. L’esodato. Rigorosamente low cost. Tradotto: l’uovo e la gallina. Un bomber forte che costi poco. Ne hanno parlato a pranzo a Milanello Adriano Galliani e Pippo Inzaghi. Torres l’obiettivo numero uno dei rossoneri, perché Destro e Martinez costano appunto troppo. Il Chelsea è pronto a liberare il giocatore in prestito, ma c'è l'ostacolo dell'ingaggio pesante e per questo motivo il club di via Aldo Rossi sta valutando anche altre soluzioni.



La principale alternativa è Fabio Borini, che non trova spazio al Liverpool. Proprio la cessione di Balotelli ai Reds potrebbe aprire una breccia e favorire lo sbarco in rossonero di Borini. Al Milan lavora pure per il prestito del giovane esterno, classe 1992, Lestienne, ex Bruges.



Si è raffreddata la pista Cerci, che pare essere destinato in Inghilterra, all’Arsenal. In uscita Mexes, che non rientra nei piani di Inzaghi e della società. Si naviga a vista. Stesso discorso per la Juve. In casa bianconera cercano disperatamente un attaccante, il quinto per completare il reparto. Diversi i nomi sull’agenda di Marotta e Paratici. Il principio di cui sopra non cambia: forte e a buon mercato, meglio se gratis.



I campioni d’Italia hanno fatto innumerevoli sondaggi: prestito con diritto di riscatto. Questa la formula. Dopo il no dell’Arsenal per Podolski, la Juve ha chiesto Shaqiri al Bayern Monaco. Dall’Inghilterra parlano del Chicharito Hernandez. L’operazione potrebbe andare in porto con o senza Vidal. I media inglesi infatti insistono per un rilancio di Van Gaal di 43 milioni per il cileno più il cartellino del messicano.



Se i bianconeri dovessero cedere Vidal, il discorso cambierebbe e si potrebbero aprire sentieri per ora non praticati come Falcao, sogno di mezza estate, che dovrebbe rimanere tale per innumerevoli ragioni: dall’ingaggio inarrivabile (12 milioni netti all’anno) al costo del cartellino (60 milioni, questa la cifra sborsata dal Monaco per comprarlo dall’Atletico Madrid l’estate scorsa).



Le vie del mercato sono infinite, ma considerando i chiari di luna, la crisi economica, lo scarso appeal del calcio italiano e la mancanza cronica di fondi, è più facile che tutto possa rimanere così, a meno che qualcuno (le big europee) non decidano di “regalare” un esodato. Tutto rigorosamente entro e non oltre le ore 23 del 1 settembre. Oltre, pur volendo, non si potrebbe.



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