Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, il sogno contro Scandicci dura solo un set

Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, il sogno contro Scandicci dura solo un set
Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, il sogno contro Scandicci dura solo un set
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Domenica 15 Gennaio 2023, 20:09

Megabox Ond. Del Savio Vallefoglia - Savino del Bene Scandicci 1-3

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Hancock 4, D’Odorico 12, Mancini 12, Drews 12, Papa 9, Aleksic 9, Sirressi (L), Lázaro Castellanos, Piani 1, Furlan, Kosheleva n.e., Barbero 1, Berti ne, Patrignani (L). All.: Mafrici.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Pietrini 13, Alberti 4, Antropova 26, Ting 10, Washington 11, Di Iulio 3, Castillo (L), Gamba (L), Sorokaite n.e., Mingardi 1, Shcherban n.e., Angeloni n.e., Guidi n.e., Belien n.e. All: Barbolini.

Arbitri: Rolla di Perugia e Mattei di Macerata. Parziali: 25-21 (30’); 19–25 (30’); 18–25 (27’); 19-25 (26’). Spettatori: 635. MVP: Di Iulio

Dura un set il sogno della Megabox di fare punti contro la corazzata Savino Del Bene (alla nona vittoria consecutiva tra campionato e coppa), ma le Tigri giocano una partita di altissimo livello e il 1-3 finale non premia del tutto la squadra di casa che, nell’immediato pre-partita, ha dovuto fare a meno della capitana Kosheleva, in panchina solo per onor di firma. Al termine, l’applauso del tifo di casa a tutte le ragazze di Mafrici è stato ampiamente meritato: questa squadra piace, perché gioca fino in fondo contro qualsiasi avversario. Le Tigri partono con Papa al posto di Kosheleva, mentre non c’è la cinese Di nello starting six di Barbolini. Le due formazioni osano alservizio e si affidano alle attaccanti più incisive:Drews e Aleksic da una parte, Zhu e soprattutto Antropova dall’altra. La Megabox è in controllo del set: Hancock chiude il 10-8 di seconda intenzione, D’Odorico fa l’ace per il 12-10, a cui risponde Antropova. Barbolini gioca la carta Di in regia sul 12-13 per le Tigri, che con la cinese in campo mettono a segno un break ampissimo, che le porta al 18-13. Barbolini è costretto al doppio cambio, rimette Di Iulio in regia, ma una fast di Aleksic tiene ancora avanti la sua squadra (21-16), seguita da Hancock (22- 17) e Mancini (23-19). Antropova tiene a galla Scandicci, Mafrici chiama time-out sul 23-20. La rimonta delle toscane si ferma contro un muro di Aleksic, che chiude il primo parziale. Secondo set sulla falsariga del primo, con Drews che risponde ad Antropova (8-8.)

La partenza

Scandicci serve meglio rispetto al primo set e allunga fino all’11-8, con Mafrici che spende già il primo time-out.

Di Iulio in battuta è aggressiva (13-8), Hancock e D’Odorico cercano di rincorrere, Drews al servizio segna il 13-16 e Scandicci ferma il gioco. Washington blocca però la rincorsa biancoverde e sul 13- 18 Mafrici ferma nuovamente il gioco. La Megabox arriva fino al -2 (19-21); Barbolini corre ai ripari, Mafrici mette dentro Furlan per Mancini, ma Scandicci chiude il set con un ace di Pietrini. Terzo parziale con Scandicci sempre avanti, grazie ad Antropova e Pietrini implacabili: sul 6-10 Mafrici è costretto al time out. Scandicci marca Drews ed è sempre più efficace sul fondamentale muro-difesa (13-8 per le toscane). Vallefoglia ferma di nuovo il gioco, perché si spegne anche il servizio. Le ospiti allungano sul 17-23 e concedono alle Tigri un solo punto prima della chiusura del set. Quarto parziale con Scandicci aggressiva fin da subito: muro-difesa sono solidi e determinanti per costruire la vittoria. Il set è in equilibrio fino al 6-7 per le ospiti.

L'arrivo

Gli scambi sono rapidi, Hancock cerca di accelerare il gioco, le toscane cercano un gioco alternativo per metter in difficoltà la difesa biancoverde e, quando serve, Pietrini chiude. L’ultimo tentativo di arrivare al quinto è di Hancock (15-17). Washington marca stretta Mancini e chiude in fast per il 18-22, poi il 19-23. Mafrici gioca sul doppio cambio Lázaro-Piani per Drews-Hancock per un ultimo tentativo di aggancio, che non riesce: Alberti mura Aleksic per la fine dell’incontro. Annie Drews: “Abbiamo commesso troppi errori in battuta. Quando siamo state efficaci al servizio siamo riuscite a bloccare gli attacchi di Zhu. I nostri errori però ci consentono di lavorare in maniera più efficace per preparare i prossimi incontri. Soprattutto, possiamo aumentare ancora di più la velocità del nostro gioco”. Isabella Di Iulio: “Dopo il primo set, abbiamo cercato di cambiare strategia di gioco. Le centrali non erano abbastanza efficaci e ho giocato alto su chi comunque dava garanzie come Antropova e Pietrini, che ci hanno permesso di prendere tre punti importanti e di confermare la nostra serie positiva”.

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