Gallinari show da 47 punti
ma Denver perde con Dallas

Gallinari show da 47 punti ma Denver perde con Dallas
2 Minuti di Lettura
Sabato 11 Aprile 2015, 11:54 - Ultimo aggiornamento: 11:56
DENVER - Un super Danilo Gallinari non basta a Denver nella spettacolare sfida contro Dallas andata in scena al Pepsi Center. I Nuggets devono arrendersi per 144-143 dopo due overtime in una notte in cui il Gallo tocca picchi mai raggiunti prima in Nba con un 'career high' da 47 punti. L'azzurro trascina i suoi anche nei supplementari con 17 punti, 8 nel primo e 9 nel secondo, e chiude la sua prestazione da incorniciare con 15 su 23 al tiro comprese sette triple, un perfetto 10 su 10 ai liberi, 9 rimbalzi e 2 assist in 46 minuti.



Denver va sotto di 23 punti nel primo tempo e riesce ad allungare la partita dopo una grande rimonta. Nel finale però è Raymond Felton a decidere il match a favore di Dallas, prima segnando il canestro decisivo a 1«5 dalla fine del secondo overtime e poi deviando quel che basta il tiro a fil di sirena di Kenneth Faried che avrebbe potuto regalare la vittoria ai Nuggets. »È stata una partita fantastica e spero che il pubblico si sia divertito. La nostra rimonta è stata impressionante, ma sarebbe stato più divertente se avessimo vinto«, è il rammarico di Gallinari legato all'epilogo del match.



A Denver non basta nemmeno la doppia doppia di Ty Lawson (19 punti e 18 assist) per evitare la cinquantesima sconfitta stagionale. Nelle fila di Dallas il top scorer è Dirk Nowitzki con 25 punti, bene anche Richard Jefferson con un season high da 24 punti. Regala spettacolo anche la sfida vinta da San Antonio contro Houston per 104-103. Gli Spurs centrano la decima vittoria di fila e la ventesima nelle ultime 23 gare grazie soprattutto a Tim Duncan, autore di 29 punti e 10 rimbalzi ma soprattutto della stoppata su James Harden che a 2« dalla sirena fa calare il sipario sulla partita.



L'azzurro Marco Belinelli parte dalla panchina e chiude con 5 punti, un rimbalzo e un assist in 14 minuti. Per i campioni in carica, ora al terzo posto della Western Conference, la scalata continua. Sorridono anche i Boston Celtics, settimi ad Est, dopo la vittoria sul parquet di Cleveland per 99-90. Marcus Smart (19 punti) è il top scorer fra i biancoverdi, serata da spettatore per Gigi Datome.



LeBron James (14 punti) non brilla e Kevin Love (19 punti) non basta ai Cavs, seconda forza della Eastern Conference, per evitare la prima sconfitta alla Quicken Loans Arena dopo una striscia vincente di 16 partite. Altra serata amara, infine, per i New York Knicks sconfitti per 99-91 da Milwaukee. Resta a riposo Andrea Bargnani, alle prese con un'influenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA