Tommaso Marini è tornato a casa dopo l'oro: un bagno a Portonovo, poi festa a sorpresa

Tommaso Marini è tornato a casa dopo l'oro: un bagno a Portonovo, poi festa a sorpresa
Tommaso Marini è tornato a casa dopo l'oro: un bagno a Portonovo, poi festa a sorpresa
di Roberto Senigalliesi
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Domenica 24 Luglio 2022, 21:35 - Ultimo aggiornamento: 21:37

ANCONA - «L’oro a squadre è stata una emozione indescrivibile. Condividere questo successo con i compagni è una cosa bellissima, che suggella nel migliore dei modi una settimana altrettanto piena di soddisfazioni». Parole di Tommaso Marini il giorno dopo il trionfo della squadra italiana di fioretto ai campionati mondiali del Cairo.

Un successo, sommato all’argento individuale, che ha fatto diventare questo ventiduenne ragazzone anconetano alto 1,98, al centro dell’attenzione di tutti i giornali sportivi, e non solo, nazionali.

E lui sembra quasi essere travolto da questa improvvisa ondata di popolarità, più che dagli avversari in pedana. 


Difficile rendersi conto


«Ancora non mi rendo conto di quello che ho fatto – racconta mentre è in auto da Jesi ad Ancona, prima di farsi un bagno flash nelle acque di Portonovo e di essere l’ospite d’onore di una festa a sorpresa alla Lega Navale, a cui hanno preso parte parenti ed amici, oltre alla sua maestra del Club Scherma Jesi Maria Elena Proietti ed alla preparatrice atletica Annalisa Coltorti - Con il tempo riuscirò a metabolizzare. Ora mi prendo un bel periodo di vacanza, ne ho bisogno, visto che è stata una stagione stressante, sia dal punto di vista fisico che mentale. Qualche giorno di mare a Portonovo e al Passetto poi ad Ibiza, un sogno che si avvera. Per il ritorno in palestra ci sarà tempo». Il pensiero ritorna alle pedane del Cairo. «L’argento nella prova individuale è stato bellissimo ma l’oro a squadre – ribadisce – ancora di più. Con i compagni ci siamo incitati a vicenda, con un vero spirito di gruppo. Dicono che ho trascinato la squadra? Ho semplicemente cercato di dare il massimo, come sempre, e sono felice che il mio esempio sia stato contagioso. Con me ci sono grandi campioni e sono felice di essermi messo a loro disposizione, così come di avere contribuito al successo italiano. Sono felice anche per Stefano Cerioni. Lui è un faro, soprattutto per me».


Bilancio strepitoso


Ma come si chiude questa stagione per Tommaso Marini? «Alla grande, soprattutto se penso ai dubbi della prima parte dell’anno. Non avrei potuto chiedere di più. Ora mi sono sbloccato ed ho capito di poter competere con i più forti del mondo. All’inizio dell’anno non pensavo di ottenere così tanto. Ma rimango con i piedi per terra. Devo ancora lavorare e crescere tanto». Rimane il rammarico per non aver fatto il bis? «Assolutamente. Sono soddisfatto. E poi potrò fare meglio il prossimo anno..». Tanti i messaggi e gli auguri arrivati al portacolori delle Fiamme Oro, gruppo sportivo di cui Tommaso fa parte, per i successi ottenuti. Fra questi quelli della Sottosegretaria allo Sport, ed ex grande campionessa di scherma Valentina Vezzali, che ricorda anche che sarà Milano ad ospitare i mondiali del prossimo anno, dove Marini sarà certamente ancora protagonista. Fabio Luna, presidente del Coni Marche, estende i complimenti, oltre che a Marini, al CT Stefano Cerioni, a Giovanna Trillini ed Annalisa Coltorti. Complimenti anche da parte dei sindaci di Ancona Valeria Mancinelli e di Jesi Lorenzo Fiordelmondo.

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