Frasi volgari e gestaccio al pubblico
Mancini squalificato per una giornata

MILANO - Proprio un periodo nerissimo, non c'è che dire. L'incubo derby non finisce per Roberto Mancini: il giudice sportivo, Giampaolo Tosel, lo ha squalificato per una giornata per «espressione ingiuriosa agli arbitri». Al tecnico interista è stata comminata anche un'ammenda di 5000 euro. A Mancini è stato contestato dal giudice anche «un epiteto ingiurioso al quarto uomo e un gestaccio al pubblico».


Relativamente ai giocatori, due giornate di squalifica sono state inflitte dal giudice sportivo di serie A, Giampaolo Tosel, all'attaccante della Lazio Alessandro Matri, espulso nel corso dell'incontro con l'Udinese al Friuli, «per avere rivolto ad un assistente un'espressione ingiuriosa». Una giornata di stop è stata invece inflitta a Danilo (Udinese), anche lui espulso nella stessa partita. Sono invece undici i giocatori non espulsi che sono stati fermati per una giornata (si vanno ad aggiungere al romanista Manolas, fermato ieri dal giudice per una giornata, in vista dell'anticipo di domani sera contro il Sassuolo): Buchel (Empoli); Cataldi (Lazio); Tino Costa (Fiorentina); Gastaldello (Bologna); Hysaj e Allan (Napoli); Fernando e Silvestre (Sampdoria); Milinkovic Savic (Lazio); Roncaglia (Fiorentina); Wague. Inoltre, il giudice ha inflitto un'ammenda di 15mila euro alla Juventus «per avere suoi sostenitori, al 18' e 19' del secondo tempo, intonato un coro insultante espressivo di discriminazione per origine territoriale». Tremila euro di multa al Bologna per avere «suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco due fumogeni».