Ma il salto in serie D fa veramente gola a tanti club? Abbiamo fortissimi dubbi....

Ma il salto in serie D fa veramente gola a tanti club? Abbiamo fortissimi dubbi....
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Lunedì 16 Dicembre 2019, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 19:29
Una domanda sporge spontanea. E non da oggi. Ma chi vuole andare veramente in serie D? Perchè la quarta lettera dell'alfabeto come primo paragone ci fa venire in mente il "D" come dubbi. E anche tanti. Perchè se è vero che la classifica è corta, anzi cortissima con un campionato mai negli ultimi anni è stato così equilibrato è altrettanto vero che il salto di categoria non è una cosa facile. Per niente. Non solo per questioni di budget perchè i costi tra Eccellenza e serie D non sono affatto uguali ma anche perchè la stessa organizzazione che serve per affrontare un campionato che non è più regionale è un'altra. Provate a chiedere a Montegiorgio e Sangiustese senza scomodare le grandi piazze. E allora viene voglia di capire chi sogna, chi vuole, chi insegue - ma per davvero, altro  che fantasie - l'ascesa in serie D. A nostro modesto parere di mani alzate non ce ne sono molte.

Partiamo allora. LAtletico Gallo Colbordolo piccola ma valente realtà può affrontare un impegno ancora più forte se a pochi caseggiati di distanza ci sono Vis Pesaro e Victoria Libertas solo per citare le due realtà più forti? E ce ne sono anche altre di realtà sportive che possono catturare attenzioni e sponsor. E se veramente la rosa del team di Mariotti è stretta, ecco allora che un paio di innesti, magari anche tre potrebbero far capire che gli obiettivi sono diversi e più importanti. Ma tre giocatori - e non diciamo big - arriveranno? Dubitiamo.

Panorama identico o quasi per il Porto d'Ascoli che se da una parte è la zona sud di San Benedetto del Tronto dall'altra parte è assai poco distante - e lo dice anche il nome - con l'Ascoli. E la storia calcistica nei due centri non è nata e iniziata ieri. Squadra solida, organico di livello ma quel che ha detto la prima (o quasi) metà di stagione è che manca qualcosa. Chissà se dal mercato invece di cessione (vedi Tittarelli) arriveranno innesti...
  
Dubbi che potrebbe venire anche pensando a Castelfidardo e Vigor Senigallia anche se per ragioni diverse: i primi hanno capito negli anni scorsi quanto è difficile e faticoso il campionato di serie D, i rossoblù hanno avviato da qualche anno l'operazione-crescita e risalita facendo della gradualità e dell'attenzione senza frenesia la loro caratteristica principale.

Campionato stuzzicante quello di Eccellenza, tanti riflettori puntati come si evince anche dalle attenzioni dei media (dai giornali alle radio, ai siti web con tanto di partite in diretta) e solo a pensare che un gradino sopra le avversarie si chiamano Fiuggi, Agnonese, Avezzano e con tutto il rispetto per questi club l'attrazione domenicale non dovrebbe  - con il condizionale d'obbligo - essere esplosiva.

Ne manca una di squadra sotto la lente di ingrandimento, certo, ovvio, ci mancherebbe, manca l'Anconitana. Che il salto invece lo vuole. Lo vuole per la sua storia, lo vuole perchè è capoluogo, lo vuole per il suo pubblico, lo vuole perchè non può non volerlo. E certe volte il volere certe cose vale più di un bomber da 20 gol o di un portiere paratutto. E così anche se i biancorossi sono a -5 dalla vetta la favoritissima per la vittoria finale è proprio la squadra di Marconi. Scommesse aperte...
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