CIVITANOVA Il sogno della Lube Volley è finito. Lo Scudetto, in Gara 5, se lo prende Trento (mancava dal 2015) guidato dal fanese Angelo Lorenzetti che saluterà la squadra come annunciato in precedenza. Netto il successo nella sfida decisiva, un 3-0 senza repliche maturato nel corso della gara. Onore agli sconfitti privi, nel momento clou, dello Zar Ivan Zaytsev che non centrano il capolavoro dei quattro tricolori consecutivi.
LEGGI ANCHE: Emergenza maltempo in Emilia Romagna, il Lecco diretto ad Ancona costretto a cambiare i piani trasferta
I sostenitori in viaggio
Il maltempo ha reso particolarmente difficoltosa la trasferta per i tifosi marchigiani.
La cronaca
Grande emozione e palazzetto gremito al momento dell'inno nazionale dove non mancano anche striscioni dedicati alle vittime del maltempo da ambedue le tifoserie. In tribuna, spesso inquadrato dalle telecamere, Ivan Zaytsev out per infortunio. Nel primo set parte meglio e conclude in crescendo Trento che si impone con un 25-20 perentorio (chiuso da un gran servizio di Nelli). Buona la reazione della Lube nella parte centrale ma non sufficiente per arginare l'impeto dei padroni di casa. Non cambia la sostanza nel secondo set vinto ancora dai padroni di casa, iper galvanizzati, con il parziale di 25-20. Mihcieletto, Podrascanin e Sbertoli suonano la sinfonia giusta. Il terzo set chiude la contesa, 25-19 per certificare Trento campione d'Italia. E la grande festa altoatesina può cominciare. Per la Lube invece sarà un viaggio di ritorno lungo, amaro ma consapevole. Perchè le basi per ripartire di slancio ci sono tutte.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout