CIVITANOVA - Le lacrime di Nikolov (votato miglior giocatore), la gioia di capitan De Cecco, la lucidità di Blengini. Il mondo Lube non finisce mai di stupire. «Bisognerebbe fare un monumento ai ragazzi. Hanno sempre creduto nella rimonta» ha rimarcato il coach civitanovese ricordando l'1-2 con 2 set a zero per Milano. E ricordando pure lo 0-2 contro Verona ribaltato in 3-2.
L'emozione
«Ho pianto per l'emozione - ha spiegato Nikolov -. E' stato un anno duro». Capitan De Cecco guarda già avanti, oltre la rete: «Adesso non vogliamo fermarci. Adesso sotto con Trento».
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