Ancona, nuova delusione: ai dorici non basta il doppio vantaggio per battere la Carrarese (3-3)

Ancona, nuova delusione: ai dorici non basta il doppio vantaggio per battere la Carrarese (3-3)
Ancona, nuova delusione: ai dorici non basta il doppio vantaggio per battere la Carrarese (3-3)
di Peppe Gallozzi
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Domenica 2 Aprile 2023, 01:40 - Ultimo aggiornamento: 16:01

ANCONA «Noi vogliamo gente che lotta». E’ il grido, unisono, della Curva Nord arrivato solo dopo aver sostenuto incessantemente, per tutto il match, l’undici di Gianluca Colavitto. Un undici che si impegna ma che manca sotto il piano della rabbia, dell’attenzione e della costanza di rendimento. L’Ancona rientra negli spogliatoi tra i fischi dopo il deludente e rocambolesco 3-3 contro la Carrarese e di buono c’è solo la reazione d’orgoglio nelle ultimissime battute che ha evitato il capitombolo. “Gente che lotta”, tre parole riassuntive del rammarico di un pubblico che ha visto la propria squadra andare sopra di due reti dopo un quarto d’ora per poi rimanere in balia dell’avversario fino al 94’, rimontata 2-3. Ad un passo dalla beffa, scongiurata dopo aver visto esultare l’intera spedizione marmifera sotto la Nord (un “affronto” che chi è in campo non dovrebbe consentire a prescindere, ndr) in pieno recupero. Fallisce l’aggancio alla quarta posizione con il Cavaliere armato che resta sesto preceduto da Carrarese e Gubbio entrambe a +3. 


Prova indecifrabile 


Indecifrabile una prestazione del genere, soprattutto nella prima frazione. Quindici minuti all’arma bianca, con quell’atteggiamento gagliardo chiesto proprio dai tifosi in settimana, capace di portare un doppio vantaggio con la doppietta di Simonetti (sesto centro in campionato). Poi, dopo l’ennesimo infortunio di Petrella, è bastato un episodio per ripiombare nel baratro delle paure. Il gol di Bozhanaj ha aperto le ante dell’armadio biancorosso da dove sono usciti i fantasmi delle otto giornate precedenti, fantasmi che si sono poi moltiplicati già prima dell’intervallo con il pareggio di Energe. 


Fragilità ed episodi 


La fotografia che testimonia la confusione sta tutta nella sostituzione Lombardi-Moretti di inizio ripresa con il giovane esterno bocciato, giustamente, dopo mezzora dal suo ingresso. La domanda sorge spontanea: perché non far entrare subito Moretti evitando così di sprecare un cambio? Magari salvaguardando anche l’autostima di un under che adesso sarà difficile recuperare. La sconfitta nell’extratime (il 2-3 sembrerebbe viziato da fuorigioco) sarebbe stata troppo pesante, è vero, ma le fragilità restano e sono evidenti. E allora va bene appellarsi ad infortuni, ambulanze in ritardo, squalifiche e arbitraggi discutibili (quello di ieri non esente da critiche) ma sarà anche ora di fare un po’ di autocritica dopo aver raccolto sette punti in nove partite?
 

Ancona - Carrarese 3- 3

ANCONA (4-3-3): Perucchini 6; Mezzoni 5,5, De Santis 5, Camigliano 5,5, Martina 5; Simonetti 7, Gatto 5 (1’st Paolucci 6), Prezioso 5,5 (37’st Melchiorri sv); Petrella 6 (14’ Lombardi 4 e 1’st Moretti 6), Spagnoli 6, Di Massimo 5 (13’st Fantoni 6) All. Colavitto 5 
CARRARESE (3-5-2): Breza 6; Pelagatti 5,5 (26’st Folino 6), D’Ambrosio 6, Imperiale 6; Grassini 5,5, Della Latta 6, Schiavi 6, Bozhanaj 6,5 (29’st Palmieri sv), Cicconi 6 (26’st Coccia 6); Energe 6,5 (29’st Giannetti sv e 31st Castignani sv), Capello 6,5 All. Dal Canto 6
ARBITRO Catonoso di Reggio Calabria 5
RETI: 4’ e 14’ Simonetti, 22’ Bozhanaj, 44’ Energe, 47’st Capello, 48’st Paolucci, 
NOTE ammoniti Gatto, Simonetti, Pelagatti, Martina, Cicconi, Paolucci, Bozhanaj, angoli 5-5, recupero 5’+5’, spettatori 2368 per un incasso di 16.770,91 euro 

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