Le pagelle: canta il Gallo, stupisce il Marina, delusione Anconitana. Ecco promossi e bocciati alla fine del girone di andata

Le pagelle: canta il Gallo, stupisce il Marina, delusione Anconitana. Ecco promossi e bocciati alla fine del girone di andata
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Mercoledì 1 Gennaio 2020, 19:14 - Ultimo aggiornamento: 19:20
Fine del girone di andata, sosta di fine anno e quindi occasione per tirare un primo bilancio anche se considerato l'equilibrio, gli effetti del mercato e magari qualche altro fattore a sorpresa tutto può succedere. Ma ecco le pagelle a metà... del cammin di nostra vita.

ATL. GALLO COLBORDOLO - Primo posto in classifica, continuità e anche tante partite di grande livello che hanno permesso al team di Mariotti di conquistare il titolo di campione d'inverno: 29 punti, due sconfitte, la garanzia di veterani di grande spessore (Bartolini, Rizzato, Ridolfi su tutti) ma anche tanti giocatori di categoria.  VOTO: 9

FoSSOMBRONE - Ma che bella sorpresa. Alzi la mano chi si poteva aspettare una classifica così alla fine del girone di andata. Grande continuità, fiducia in costante crescita e risultati fatti - con silenzio e grande umiltà - a dipingere un 2019 di primissimo livello. Secondo posto in classifica e anche finalissima di Coppa Italia. Adesso bisogna continuare. VOTO: 9.

MARINA - Se il Fossombrone è sorpresa, il Marina lo è anche di più. Terzo posto in classifica, squadra senza big ma allestita con grande attenzione e ancora più acume. Una prima parte di stagione da ricordare e da incastonare, il blitz al Del Conero solo una delle tante perle di un girone di andata da urlo. VOTO 9.

URBANIA - Percorso in altalena tra alti (parecchi) e qualche frenata ma se quacuno poteva pensare che la stagione scorsa non fosse replicabile ecco si è sbagliato. E neanche di poco: vero che siamo ancora a metà stagione ma l'Urbania ha tutte le carte in regola per far parlare ancora di se. VOTO: 7,5

CASTELFIDARDO - Poteva e doveva fare di più, ha tutto il tempo però per alzare la voce e per provare a inseguire quel che è il suo obiettivo. Cammino in altalena, partite da urlo e altre da riflessione, tra le squadre più attese dopo gli innesti del mercato di dicembre. VOTO: 6

PORTO D'ASCOLI -  Finale di Coppa Italia un bel traguado ma dal campionato c'era forse da aspettarsi qualcosa di più. Verissimo che si può ancora recuperare, vero che il cambio di allenatore lascia sempre qualche segno (stavolta positivo), vero che le insidie sono tante ma da un organico di questo livello è impossibile non chiedere tanto. VOTO: 6.

ANCONITANA - Doveva aver già ucciso il campionato e invece ha già cambiato allenatore e stravolto con il mercato di dicembre l'organico. Strategie strane, scelte che non sempre hanno pagato, delusioni tante e soddisfazioni poche: consola solo il fatto che pur dopo un girone di andata così difficile e tumultuoso la vetta sia solo a sei punti di distanza. VOTO: 5.  

VIGOR  - Percorso strano con diversi exploit esterni e qualche fatica nelle gare in casa, alla fine un girone di andata soddisfacente anche se chiuso con l'amaro stop davanti al pubblico amico contro il Montefano. Con Lazzari per provarci perchè tra le tante squadre che hanno iniziato a fare qualche pensierino alla D c'è anche quella di Guiducci.  VOTO: 6.


ATLETICO ALMA - La classica squadra, quella di Omiccioli, che meriterebbe un voto ed anche belllo per le partite in trasferta dove ha perso solo una volta ed uno per quello in casa con un solo successo davanti al pubblico amico per Marongiu e c. Ma la classifica non è cattiva, occhio però perchè le distanze dalle altre squadre che mirano alla salvezza solo ridotte. VOTO: 6.

VALDICHIENTI PONTE  - Anche se era una matricola le aspettative erano forti e le premesse interessanti. E invece ben presto la realtà è stata diversa. Come Anconitana e Vigor anche il Valdichienti ha sentito il salto di categoria e non è riuscito mai a mettere il naso nella parte alta della classifica. Tante novità nel mercato di dicembre, squadra ancora da decifrare. E' l'unica squadra a non aver ancora vinto in trasferta. VOTO: 5.

FABRIANO CERRETO - Eppure il primo scorcio di stagione era stato anche interessante con la squadra di Fenucci che faceva vedere buone cose e raccoglieva anche interessanti risultati. Strano che dopo la vittoria contro l'Anconitana il meccanismo si sia improvvisamente inceppato. E ora bisogna tenere gli occhi aperti. VOTO: 5.

MONTEFANO - Ma che numeri strani la squadra di Lattanzi. Giocare in casa o giocare fuori non cambia nulla e anzi proprio nelle partite in trasferta e più difficili sono arrivati risultati a sensazione come il pareggio di Ancona, l'exploit di Senigallia, la vittoria con la capolista e la partita super contro l'Urbania. Salvezza non impossibile con Mastronunzio e magari con qualche pieno in più in casa magari contro le "piccole". VOTO: 6,5.

GROTTAMMARE - Inizio di stagione con i fiocchi e con una difesa di ferro, sapevano tutti che poi le cose sarebbero potute cambiare. Squadra falcidiata da assenze e sfortuna, classifica che di settimana in settimana è peggiorata ma i presupposti per centrare l'obiettivo sembrano almeno adesso solidi. VOTO: 5,5

SAN MARCO SERVIGLIANO - Doveva essere stagione difficile, previsioni rispettate. Ma con grinta e coraggio sono anche arrivati risultati interessanti a dimostrazione del fatto che si può lottare anche con le big e con i centri più grandi.  Squadra pronta a stringere i denti come prima e ancora più di prima. VOTO 6.

AZZURRA COLLI - Matricola in extremis, mercato affrontato in ritardo con conseguente handicap, massicci sforzi da parte della dirigenza e organico stravolto. Squadra che insegue ancora una sua identità, lo spessore sembra buono, di certo un percorso sempre pieno di ostacoli e incertezze. VOTO: 5,5.

SASSOFERRATO GENGA - Unica squadra a non aver vinto in casa, una sola vittoria esterna (a Senigallia), squadra cambiata e mister nuovo con il girone di andata chiuso all'ultimo posto. Bilancio non esaltante, dal Sassoferrato  Genga era lecito aspettarsi di più. VOTO: 5. 
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