Matelica, che spettacolo: Dorato
un gol che vale la Coppa Italia

Matelica, che spettacolo: Dorato un gol che vale la Coppa Italia
3 Minuti di Lettura
Sabato 18 Maggio 2019, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 18:44
LATINA - La Coppa Italia è del Matelica. Un giorno da ricordare non solo per la formazione di mister Tiozzo ma per tutto  il calcio marchigiano. Ha vinto il Matelica grazie ad un gol di Dorato dopo appena 7 minuti poi tante altre belle cose, un cuore grande e giocate anche di valore che hanno strappato applausi. Il Messina ci ha provato ma senza fortuna anche perchè il Matelica ha dominato a centrocampo, non ha concesso niente dietro e più volte ha sfiorato il gol del raddoppio.

Matelica in festa, tanti tifosi sugli spalti, abbracci e cin cin sul rettangolo di gioco per un 18 maggio che Matelica ricorderà a lungo.

--------------------------



Ci siamo. Appuntamento con la storia per il Matelica di mister Luca Tiozzo. Oggi alle 16 al "Francioni" di Latina va in scena la tanto attesa finale di Coppa Italia di Serie D tra Messina e Matelica. Una gara che segna il punto più alto nella storia del club fondato nel 1921 e approdato per la prima volta in Serie D nel 2013.

La partita arriva al termine di un percorso straordinario dei matelicesi che in campionato si sono arresi solo all’ultima giornata contro una corazzata come il Cesena. In Coppa invece nessuno è riuscito a fermare i biancorossi: ci hanno provato Castelfidardo, Savignanese, Sammaurese, Ambrosiana e soprattutto il Mantova, che nelle due gare di semifinale tra andata e ritorno non è stato in grado di battere i matelicesi. Ora c’è solo il Messina tra il Matelica e la Coppa.

Dopo la vittoria con la Sangiustese nel primo playoff di campionato di sabato scorso, il clima è ottimo e tutti i giocatori sono a disposizione di mister Tiozzo per partecipare a questo importante evento. Sono rientrati anche gli infortunati Florian e Bittaye, mentre non ci sono squalificati che dovranno saltare la gara.

Restano solo da sciogliere i dubbi sulla formazione, con il tecnico veneto che schiererà i suoi nel solito 4-2-3-1. A partire dalla difesa Visconti dovrebbe essere preferito ad Arapi, mentre Cuccato, Benedetti e Riccio andranno a formare il resto della linea difensiva. A centrocampo i soliti Lo Sicco e Pignat, mentre davanti dovremmo vedere il tridente Angelilli, Melandri e Bugaro dietro l’unica punta Dorato. Probabilmente sarà lui a partire dal primo minuto per fare spazio poi all’appena recuperato Florian. Non dovrebbero esserci particolari sorprese, ma nulla è detto fino all’ultimo minuto, con la rosa biancorossa che è già a Latina dopo la partenza di ieri in pullman al termine dell’allenamento di rifinitura svoltosi in mattinata. Quella di ieri è stata una giornata positiva anche per i tifosi, visto che il presidente Mauro Canil è riuscito ad ottenere per loro, dopo le svariate richieste, la gradinata centrale scoperta. Inizialmente infatti i matelicesi erano stati disposti nella scomoda curva nord, con le indicazioni sulla vendita dei biglietti che sono cambiate più volte a causa delle decisioni della Questura di Latina. Alla fine però il patron biancorosso è riuscito a riservare ai suoi tifosi una sistemazione più dignitosa sempre nel rispetto dell’ordine pubblico. «Siamo contenti, c’è un bel clima qui a Matelica, i tifosi sono in fermento – ha commentato ieri il direttore sportivo Francesco Micciola - sicuramente una bella atmosfera ci sta accompagnando verso questa finale storica. I ragazzi li vedo sereni ma molto determinati, giocheremo contro una squadra ben attrezzata che ha al seguito un blasone e una tifoseria importante». Non mancheranno però all’appello, appunto, anche i supporters del Matelica, che da settimane si stanno organizzando con diversi pullman per raggiungere Latina. In tutto sono due i mezzi predisposti per la partenza (un pullman a due piani e un pullman da 59 posti) che porteranno al Francioni circa 150 tifosi. A questi si vanno ad aggiungere tutti coloro che si sono organizzati autonomamente con mezzi propri.
Riccardo Antonelli


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA