Lazio, l'orgoglio non basta, la Juve passa con CR7 e chiude il discorso scudetto: 2-1

Lazio, l'orgoglio non basta, la Juve passa con CR7 e chiude il discorso scudetto: 2-1
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Lunedì 20 Luglio 2020, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 08:27

Un tempo d’orgoglio, poi i limiti escono fuori e fanno la differenza. Vince la Juve (2-1), va a +11 sulla Lazio e allunga anche su Inter (+8) e Atalanta (+9). Lo scudetto è quasi cucito. Sarri ritrova il successo dopo tre turni e respira. Mastica amaro Inzaghi, un punto nelle ultime cinque. Così come Immobile che si vede raggiunto da Ronaldo in cima alla classifica marcatori: 30 pari con gli stessi rigori. Il rigore segnato nel finale di gara non mitiga l’amarezza. E pensare che CR7 aveva anche indicato a Szczesny l’angolo giusto dove buttarsi. Doveva essere la grande notte dello scudetto. Una sorta di finale del Superbowl in chiave calcistica. E stata, invece, la serata dei pensieri presenti e futuri. Perché sia Lotito sia Agnelli di domande dovranno farsene parecchie. Anche perché non può essere solo la sfortuna la spiegazione a tutti i mali. 


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I rimpianti sono tanti perché nonostante la Lazio abbia mezza squadra fuori tiene testa alla Juve per tutto il primo tempo. Ma finisce lì, al rientro negli spogliatoi. La Juve rientra più tonica e nello spazio di 3 minuti manda la tappeto i biancocelesti. Il primo errore lo commette Bastos, mani in area. Orsato lo assegna con il Var. Il secondo è di Luiz Felipe che perde una palla assurda a centrocampo. Tutto il resto lo fa Ronaldo. Che si prende anche il primato di essere il primo giocatore ad aver segnato 50 gol in tre dei 5 maggiori campionati. Il resto della partita scorre via con un monologo bianconero. Poi tanti cambi. E il gol della bandiera segnato da Immobile dagli undici metri che restituisce un po di voglia ma non abbastanza. E ci si mette anche Szczesny a togliere dall’incorcio una punizione di Milinkovic. Per la Lazio all’orizzonte quattro gare in cui conquistare la certezza della Champions. Un punto potrebbe bastare se la differenza reti con la Roma resterà a favore dei biancocelesti. Una vittoria servirebbe soprattutto per il morale.​



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