Juve, processo plusvalenze. Il procuratore chiede il rinvio alla corte per il -15: sentenza attesa in 24 ore

Juve, processo plusvalenze. Il procuratore chiede il rinvio alla corte per il -15: sentenza attesa in 24 ore
Juve, processo plusvalenze. Il procuratore chiede il rinvio alla corte per il -15: sentenza attesa in 24 ore
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Mercoledì 19 Aprile 2023, 19:41

ROMA- Il Collegio di garanzia presso il Coni ha concluso la sua camera di consiglio odierna, aggiornando a domani la riunione per decidere sul ricorso della Juve che chiede l'annullamento senza rinvio della penalizzazione di 15 punti inflitta dalla corte federale di appello per il caso plusvalenze. La decisione, dopo il dibattimento, non arriverà dunque in serata. Il Collegio ha cinque giorni di tempo per il dispositivo.

Il racconto della giornata 

«Normalmente c'è la federazione oggi assente e la procura generale che per prassi partecipa con una duplice veste di affiancamento alle procure e in termini di diritto e legittimità. Nel perimetro dei miei poteri nei confronti della procura federale, dal mio punto di vista non ho rilievi che possono esser mossi e fare miei. Mi sento di dire che l'operato della procura è stato corretto e recepito dalla corte federale di appello nel giudizio di revocazione». Lo ha detto nel suo intervento il Procuratore generale dello Sport Ugo Taucer durante il Collegio di Garanzia presso il Coni sul -15 alla Juventus. «Mi sento di affermare che le motivazioni di controparte non colgono il punto, riterrei di confermare l'ipotesi accusatoria e quindi sono per l'inammissibilità della pronuncia, ma mi soffermo su una eccezione: rispetto all'articolo 4 sotto il profilo della 'carente' motivazione temo che effettivamente che il profilo di colpa, nella sanzione in punti alla squadra vi sia una 'carenza' da apprezzare e valutare in un nuovo giudizio da parte della Corte», ha aggiunto Taucer.

«La sentenza impugnata è sbagliata, piena di errori, per questo chiediamo l'annullamento senza rinvio.

La Juventus per le plusvalenze è già stata prosciolta con sentenza definitiva del maggio '22»: lo ha detto Maurizio Bellacosa, legale della Juventus, nel corso del dibattimento, appena concluso, per il ricorso al Collegio di Garanzia presentato dal club bianconero,. cotnro il -15 in classifica per il caso plusvalenze. «Cosa è cambiato? Sono arrivate le 14mila pagine degli atti di Torino, ma davvero c'è qualcosa che fornisca prova dei valori gonfiati? No, c'è solo un contesto generale. Nulla che cambi il proscioglimento di maggio».

Tutti gli scenari possibili

Il meno 15 in classifica potrà essere annullato se il Collegio di Garanzia del Coni dichiara illegittima la revocazione. Ciò può succedere se ammette il ricorso Juve nel quale viene fatto presente che a valere, per superiorità gerarchica, è il codice del Coni, che ammette revocazione solo per errore di fatto rispetto a quello della Figc, che lo ammette per sopraggiunti elementi nuovi.

La restituzione dei 15 punti ridisegnerebbe la classifica della Serie A per quanto riguarda la corsa per un posto in Champions League. La squadra di Allegri, infatti, salirebbe a 59 punti in classifica, che varrebbero il terzo posto alle spalle di Napoli e Lazio.

Sono 3 gli esiti possibili: ricorso accolto e restituzione dei 15 punti in classifica; ricorso respinto e conferma della penalizzazione di 15 punti; rinvio alla Corte d'Appello Federale per correggere eventuali vizi e rielaborare poi una nuova sentenza. I 15 punti, in questo caso, verrebbero restituiti alla Juve, in attesa, però, di un nuovo procedimento.
 
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