Jorge debutta a 39 anni: salvò
il Fano ed era nel Piano di Marinelli

ANCONA - Uno debutta in Prima Categoria a 39 anni, l’altro segna una doppietta in Seconda proprio come ai bei tempi della Vis Pesaro nonostante le sue splendide 41 primavere. Con Jorge Sebastian Baratteri e l’eterno Gianluca Pittaluga sono tornati a colpire due vecchi draghi sui campi polverosi dei dilettanti.

Il centrocampista argentino è l’ultimo rinforzo del Pioraco, girone C di Prima. Arrivato dal Torgiano dopo aver giocato in Umbria anche con Subasio e Todi, Baratteri ha esordito sabato scorso in Valdichienti-Pioraco 3-0. L’italosudamericano, nato il 29 ottobre del 1977 a Tres Arroyos, è un volto ben noto nelle Marche. Dopo le giovanili nell’Huracan, inizia la carriera con l’Estudiantes, con cui tra il 1998 e il 2000 gioca 18 partite nella Serie A argentina, segnando anche una rete in un 3-0 rifilato al Velez Sarsfield. Arrivato in Italia nel 2001, debutta con la Lodigiani (5 presenze) per poi trasferirsi al Taranto, sempre in C1. Nel 2003/04 scende in D sbarcando alla Maceratese, dove segna 3 reti in 13 presenze. A dicembre 2003 passa alla Pergolese, con cui vince il campionato d’Eccellenza realizzando un gol in 11 presenze per poi centrare un terzo posto l’anno dopo nei playoff di D. Dal 2006 al 2008 è nel Fossombrone, quindi al Fano, poi in Eccellenza al Piano San Lazzaro di Marinelli quando ancora non era l’Ancona e nel 2009/10 torna al Fano in Seconda Divisione: qui segna le sue prime 2 reti nei prof in Italia e i granata si salvano ai playout.

Svicola via bene anche Gianluca Pittaluga con l’Osteria Nuova nel girone A di Seconda: sabato scorso ha segnato due gol nel 3-0 rifilato al Fermignano salendo così a quota 3 stagionali. Fanno 185 reti finora in carriera, orbitando in tutte le galassie del calcio dalla C1 fino alla Seconda Categoria. Il Pitta, nato il 2 maggio del 1974, continua a correr dietro a un pallone proprio come faceva al Benelli con la Vis, dove giocò dal 1994 al 1997, segnando 23 gol in 73 presenze in due campionati e mezzo di C2.