Jones primo colpo della Vuelle
Bucchi: «Elemento importante»

Jarrod Jones, 26 anni, centro americano con passaporto ungherese
Jarrod Jones, 26 anni, centro americano con passaporto ungherese
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Domenica 3 Luglio 2016, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 18:56
PESARO - Primo acquisto in casa Vuelle: la società biancorossa ha ufficializzato l’accordo con Jarrod Jones, centro americano di passaporto ungherese. Il nuovo centro della Vuelle è nato a Michigan City il 24 maggio del 1990, ed è alto 205 centimetri per 106 chili. Attuale campione ungherese con lo Szolnok, titolo vinto anche nella stagione 2012/13 con l’Ambacomp che lo vede vincitore pure della Coppa Ungherese, Jones prima di sbarcare in Europa, nei quattro anni universitari in NCAA giocati con la maglia di Ball State, è stato nominato titolare nel quintetto dell’All Mac nella stagione 2010/11 e ha ottenuto 13 punti e 8 rimbalzi di media. Gioca le Summer League nella stagione 2012/13 con i Sacramento Kings, per poi trasferirsi in Europa firmando prima per il BC Kiev e poi in Ungheria dove si ferma due stagioni. Inizia la stagione 2015/16 in Francia nel Vichy, per poi trasferirsi di nuovo in Ungheria allo Szolnok, vincendo appunto il titolo nazionale e partecipando all’Eurocup, manifestazione nella quale ha incontrato anche Sassari segnando 6 punti e 4 rimbalzi.

Jones è un centro dinamico, dalle braccia lunghe, che ama giocare all’interno dell’area e che può ricoprire per alcuni minuti anche il ruolo di ala forte. «Jones è un elemento importante nella costruzione della squadra che abbiamo in mente di realizzare con il direttore sportivo Stefano Cioppi e il presidente Ario Costa - dice a tal proposito coach Piero Bucchi sul primo acquisto della Vuelle - È un bell’acquisto sia per le sue caratteristiche tecniche, che gli consentono l’utilizzo sia come centro che come ala forte, ma anche grazie al suo passaporto ungherese che lo fa rientrare nella quota dei comunitari. Jones ha già esperienza europea e questo lo aiuterà nell’inserimento in un campionato competitivo come quello italiano».
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