Le cinque sconfitte già subite in carriera non erano di buon auspicio. A tenere viva la speranza c'era stata la vittoria-show su Alcaraz. Ma non è bastata, perché per Jannik Sinner Daniil Medvedev resta un tabù: il tennista azzurro si è arreso di nuovo al russo, perdendo la finale del Master 1000 di Miami. Due set in poco più di un'ora e mezza di gioco, condizionato da un clima certo non ottimale (35 gradi e molta umidità), in cui però Sinner ha mostrato di non avere proprio le gambe: l'altoatesino è arrivato al match decisivo piuttosto affaticato e con qualche problemino fisico, ha chiesto anche l'intervento del medico nel corso del primo set per dei sali e delle pasticche da assumere.
Il break
Difficoltà emerse da subito, dopo il break nel quinto game del primo set, il match si è messo in discesa per Medvedev che non ha concesso nulla al servizio. Sinner ha faticato alla battuta e commesso parecchi errori. Il russo ha dettato i tempi fin dai primi scambi chiudendo il primo parziale 7-5 e il secondo 6-3: per Medvedev è la sesta vittoria contro Sinner, e il 19/o titolo in carriera in altrettanti posti. Insomma Riesce a vincere ovunque. E con l'azzurro aveva vinto anche un mese fa a Rotterdam nell'Atp 500.
Per Medvedev si tratta del quinto Masters 1000 in carriera, e il 2023 sembra proprio all'insegna del campione da poco diventato anche papà. Sinner si è consolato con il calore del pubblico che gli ha tributato applausi e ovazioni per tutto il match, e soprattutto dopo la sconfitta: ma anche con il ritorno nella top ten, con il nono posto (già suo best ranking). «Complimenti Daniil, non solo per questo torneo ma per le ultime cinque finali - le parole del campione azzurro -.
Scambi memorabili
Sinner, che nella semifinale con Alcaraz era stato protagonista di scambi memorabili, nell'atto conclusivo è apparso subito in difficoltà. «Mi sono svegliato non al meglio - ha infatti spiegato il tennista azzurro -. Non stavo benissimo, ma grazie per il sostegno che vuol dire tanto. Oggi non ho giocato al meglio, ma grazie a tutti. Due anni fa ho giocato la finale e l'ho persa, quest'anno lo stesso: e ci vediamo il prossimo anno. Spero in futuro di vincere il trofeo grosso».
Medvedev ha fatto i complimenti a Sinner («Tutti hanno apprezzato la semifinale con Carlos, io sono stato fortunato perché mentre tu correvi come un pazzo io ero già a letto» le parole del russo al termine del match). «Non è facile recuperare dopo una partita del genere, ma congratulazioni a te e al tuo team perché arriveranno altre finali quest'anno e nelle prossime annate» l'augurio del campione russo. A Miami comunque Sinner ha fatto grandi cose e archivia il Sunshine Double con una semifinale a Indian Wells e una finale a Miami. E ora si riparte con la terra rossa. Per Medvedev è il quarto titolo dell'anno solare su cinque finali disputate. Uno score da n.1.