GP Russia: Hamilton fa 100 davanti a un grande Verstappen, da ultimo a secondo. Terzo Sainz

GP Russia, diretta: Sainz e la Ferrari tentano il colpaccio, Hamilton scatta quarto. Verstappen ultimo
GP Russia, diretta: Sainz e la Ferrari tentano il colpaccio, Hamilton scatta quarto. Verstappen ultimo
di Massimo Costa
13 Minuti di Lettura
Domenica 26 Settembre 2021, 12:07 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 16:53

Da Montreal 2007 a Sochi 2021. In mezzo 281 Gran Premi disputati e 100 vittorie. Lewis Hamilton è sempre più nell'olimpo della F1. In pratica, un successo ogni 2,81 gare. Travolgente. E se consideriamo che dei piloti in attività con una prospettiva di carriera lunga, il più vincente è Max Verstappen con 17 primi posti su 134 corse svolte (un successo ogni 7,9 gare) si può intuire che ci vorrà moltissimo tempo prima che Hamilton venga buttato giù dal trono. Quarto in griglia dopo aver sbagliato strategia in qualifica, picchiando pure contro il muretto all'ingresso box nel momento decisivo, Hamilton si è rifatto con gli interessi. Al via ha preso la scia del poleman Lando Norris, ma è rimasto imbottigliato alla prima curva ed è scivolato sesto. I primi giri per lui sono stati complicati, ma ha saputo pazientare, ragionare, non rischiare più di tanto. Piano piano si è ritrovato secondo alle spalle di Norris, che ben si difendeva. A un certo punto, Hamilton ha affondato la lama, ma il suo giovane connazionale ha risposto con autorità.

La McLaren-Mercedes, come si è potuto vedere a Monza, è una monoposto velocissima, ben costruita, che può tenere testa alla Mercedes. Norris ci stava riuscendo nel tenere dietro la W12 e cominciava a vedere la possibilità di vincere la sua prima gara in F1. Un sogno incredibile per lui e per di più battendo l'eroe nazionale Hamilton. Ma a 8 giri dal termine, ha cominciato a piovere. Mi fermo o non mi fermo ai box per montare le gomme rain, hanno cominciato a chiedersi sia Lando sia Lewis. Quale può essere la giusta scelta? La pioggia inizialmente non cadeva forte e pareva stabile così. Qualcuno però, ha cominciato a fermarsi ai box anche perché dal meteo era giunta la segnalazione che l'intensità della pioggia sarebbe aumentata in maniera consistente. Hamilton al primo invito di fermarsi ha detto no, poi quando gli hanno comunicato che la situazione con le slick sarebbe stata impossibile nell'arco di pochissimi minuti, non ci ha pensato un attimo ed è rientrato. Norris ha quasi litigato con il box, ha urlato che voleva rimanere fuori, ma è rimasto fregato gettando via una vittoria possibile, la prima per se stesso, la seconda consecutiva per la McLaren dopo Monza.

Norris è uscito di pista un paio di volte mentre Hamilton lo superava con estrema facilità andando a vincere la corsa. Quando l'inglese di Zak Brown è rientrato al pit-stop era tardissimo e alla fine si è piazzato settimo. Dirà poi che non gli era stato detto che la pioggia sarebbe aumentata, ma in ogni caso, pensare di concludere un Gran Premio bagnato con le slick è stato un atto di superbia. Una superbia comunque positiva, da pilota giovane che si sente sicuro di quel che fa. Resta da capire se veramente dal team non lo hanno informato correttamente sull'evolversi del maltempo, appare strano che non sia stato fatto. Norris alla prima staccata dopo la partenza era stato superato da un Carlos Sainz aggressivo. Lo spagnolo dopo pochi giri ha iniziato ad accusare un decadimento delle prestazioni delle sue gomme medie e così Norris è passato in testa al GP. Era il giro 13. Da quel momento il britannico ha condotto la gara in maniera autoritaria, fino alla scellerata decisione finale. Peccato davvero. Ma è ormai evidente che la McLaren, con Norris e Daniel Ricciardo, quinto al traguardo, ha due piloti, una monoposto e un motore in grado di puntare molto in alto nel futuro.

Tornando a Hamilton, la sua 100esima vittoria gli permette di ritrovare la vetta della classifica generale, ma di certo non si aspettava di incontrare sul secondo gradino del podio Max Verstappen. L'olandese della Red Bull-Honda partiva ultimo e non è stato rapidissimo nel suo recupero. La macchina non lo convinceva in pieno, troppo degrado con le gomme, nei giri finali con pista asciutta era stato addirittura superato dalla Alpine-Renault di Fernando Alonso. Al 43° giro, Verstappen era settimo, in ogni caso un bel risultato considerando che era partito ventesimo. Ma la pioggia arrivata nel finale, ha cambiato lo scenario. Dal box Red Bull è arrivata la chiamata al momento giusto e con le rain Max ha potuto spingere forte guadagnando terreno su coloro che proseguivano con le slick e coloro che si sono fermati dopo di lui. Mossa giusta insomma, e Verstappen si è ritrovato secondo con pieno merito. Prima del via, il pilota Red Bull temeva un 25 a 0 a favore di Hamilton in quanto a punti, invece è finita 25 a 18. Per lui, una vittoria.

Applausi per Sainz. Nella prima fase della gara ha condotto con baldanza le operazioni, ma l'eccessivo e rapido degrado degli pneumatici di mescola media lo ha rallentato. Ha perso la prima posizione e si è dovuto fermare ai box molto in anticipo su quanto preventivato per montare le hard. Sainz ha però tenuto alta la barra, come si suol dire, spingendo sempre forte, tenendo un ritmo costante elevatissimo. E piano piano ha raggiunto la terza posizione. Bene la chiamata per il cambio gomme quando ha cominciato a piovere. Per Sainz è il terzo podio stagionale e in classifica generale è ora sesto avendo superato il compagno Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari, come Verstappen è scattato dalla ultima fila. Ha rischiato tantissimo alla prima staccata e rapidamente da 19esimo è passato 12esimo. Ha corso come una furia gestendo bene le gomme hard con le quali era partito, sostituite al giro 35. Nel finale, con le medie poteva spingere forte ed era ottavo con buone prospettive di raggiungere le prime cinque piazze. Alle prime gocce d'acqua, ha pensato come Norris di rimanere con le slick, ma l'azzardo è stato troppo grande. Pare non vi sia stata la giusta comunicazione box-pilota. Fatto sta che Leclerc alla fine è finito fuori pista in maniera innocua, ha messo le rain ed ha concluso 15esimo e molto arrabbiato.

Buona gara per Ricciardo, quarto, ma considerando il ritmo del suo compagno Norris, ci si poteva aspettare qualcosa di più nell'arco della corsa. Valtteri Bottas pareva disperso, incapace di reagire. La scelta di cambiargli il motore per farlo retrocedere in griglia di partenza e bloccare in qualche maniera il recupero di Verstappen è fallita subito quando si è lasciato superare senza colpo ferire dall'olandese. Poi, ha navigato stancamente fuori dalla zona punti. Ma tutto è cambiato negli ultimi 8 giri con la chiamata del box per mettere le Pirelli rain. Bottas ha così concluso quinto ribaltando una gara certamente brutta per lui. Chi ha disputato un Gran Premio di notevole intensità è stato Fernando Alonso, sesto con l'Alpine-Renault. Lo spagnolo ha esagerato al via tagliando la prima variante, poi ha ridato le posizioni, ma è sempre rimasto al vertice. Avrà anche 40 anni, ma di certo non li dimostra. E lo stesso si può dire di Kimi Raikkonen, spettacolare fin dalla partenza. Non si sa come, ma il finlandese dell'Alfa Romeo si è presto portato in zona punti con un 1° giro da fantascienza, poi è rimasto sempre in zona punti finché nel finale, in condizioni non facili, ha messo in campo tutta la sua esperienza di 41enne andando a prendersi un incredibile ottava posizione. E dire che aveva saltato gli ultimi due Gran Premi per Covid... 

Peccato per Sergio Perez, bravissimo nella gestione gomme nel primo stint, per qualche giro in prima posizione. Dopo il pit-stop aveva recuperato forte salendo terzo dopo un bel sorpasso a Sainz, ma con la pioggia le cose per lui sono cambiate drasticamente in negativo ed è arrivato nono davanti a un buon George Russell. Con la Williams, nei primi giri ha tenuto non si sa come la terza posizione, alla fine ha recuperato un punto con la decima piazza. Delusione grande in casa Aston Martin, fuori dai punti. Lance Stroll era quarto nelle prime fasi. Male anche l'Alpha Tauri e Antonio Giovinazzi, sempre lontanissimo dal compagno di squadra Raikkonen.

La cronaca

Finale - Vince Hamilton (centesima vittoria in F1) con 53"2 su Verstappen. Terzo gradino del podio per Sainz, quarto Ricciardo poi quinto Bottas che dopo una gara anonima è emerso con la pioggia. Sesto posto per Alonso poi Norris che ha passato Raikkonen. Nono Perez, ultimo punto per Russell. A seguire Stroll Vettel Gasly Ocon Leclerc Giovinazzi Tsunoda Mazepin. Ritirati Latifi Schumacher

52° giro - Hamilton ha 52" su Verstappen poi Sainz a 1 minuto seguito da Ricciardo Bottas Alonso, Settimo un fantastico Raikkonen che precede Norris Perez Russell Stroll Vettel Gasly Ocon Leclerc Giovinazzi Tsunoda Mazepin Latifi

Leclerc come Norris non ha voluto mettere le rain e va fuori pista. Ora va ai box per mettere le rain, ma troppo tardi

51° giro - Norris va al pit-stop mentre Verstappen compie un recupero incredibile ed è secondo

Norris si gira ed ora chiede di montare le gomme. Troppo tardi, grave errore del giovane pilota inglese

La pioggia aumenta, Stroll e Gasly contatto.

50° giro - Norris prosegue con le slick, Hamilton si avvicina forte

49° giro - Ai box Hamilton per montare le gomme mentre Norris non ascolta il team che vorrebbe montargli le rain e rimane in pista

Vettel passa Stroll che per poco non lo manda a muro

Ai box Verstappen Sainz Ricciardo e Stroll

Condizioni difficili in pista, Hamilton non vuole rischiare e lascia andare Norris

Ai box Bottas Russell Raikkonen Mazepin per montare le gomme da bagnato

47° giro - Piove, Hamilton arriva lungo in una curva, ma resiste ad Hamilton mentre Perez supera Sainz per la terza posizione

45° giro - A 8 tornate dal termine inizia a piovere e questo potrebbe provocare non pochi problemi ai piloti

44° giro - Hamilton non sembra riuscire ad acchiappare Norris. Perez ha superato Ricciardo per il quarto posto mentre Leclerc è ora ottavo grazie al sorpasso su Stroll

42° giro - Norris ha 1"2 su Hamilton intanto Leclerc sale nono superando Russell

40° giro - Hamilton riprende 2 decimi a Norris e si porta a 1"6.

Sainz è terzo a 27" ed ha 2"6 su Ricciardo in piena bagarre con Perez. Sesto Alonso che tiene dietro Verstappen, il quale deve guardarsi da Stroll. Nono Russell che vede arrivare Leclerc

39° giro - Norris prova a rispondere a Hamilton e segna il giro più veloce, Hamilton è a 1"8

Hamilton guadagna 1"3 al giro su Norris, Sainz terzo è a 22" dalla McLaren, poi Ricciardo Perez Alonso Verstappen Stroll Russell Ocon Raikkonen Vettel Leclerc Bottas Gasly Latifi Tsunoda Giovinazzi Mazepin

Siamo al giro 36, ancora 17 per la bandiera a scacchi (totale 53 giri)

La gran gara di Perez viene rovinata dai suoi meccanici che perdono 8" al pit-stop

36° giro - Perez e Alonso vanno al box per cambiare gli pneumatici e mettere quelli medi

Pit-stop lento per Leclerc che rientra in 13esima posizione dietro a Vettel

35° giro - Pit-stop per Leclerc che era stato superato da Hamilton. Gomme medie per il monegasco

Perez porta a 8" il vantaggio su Alonso. Lui, lo spagnolo Leclerc e Giovinazzi sono ancora con le gomme dure con le quali sono partiti

34° giro - Si ritira Schumacher per un problema tecnico

33° giro - Pit-stop per Gasly mentre Norris passa di forza Leclerc per il terzo posto

32° giro - Ricciardo e Verstappen hanno superato Stroll ed ora sono rispettivamente ottavo e nono

Hamilton scatenato segna il giro più veloce e cerca di recuperare il divario da Norris, ora di 6"7

La situazione: Perez Alonso Leclerc Norris Hamilton Gasly Sainz Stroll Ricciardo Verstappen Russell Ocon Raikkonen Vettel Bottas Giovinazzi Latifi Tsunoda Mazepin Schumacher

30° giro - Perez tiene la prima posizione con 5" su Alonso e 8"6 su Leclerc. Questi tre piloti, assieme a Gasly sesto, non si sono ancora fermati per il cambio pneumatici

29° giro - Perez precede Alonso di 4"4 Leclerc di 7"9 poi Norris di 13"4 che ha 8" su Hamilton il quale ha superato di forza Sainz

28° giro - Pit-stop per Bottas che monta le medie

27° giro - Norris si ferma per il pit-stop e leader diventa Perez, ancora senza pit-stop in quanto partito con gomme dure come Alonso Leclerc Gasly

Norris prosegue imperterrito da leader, secondo è ora Perez poi Alonso Leclerc Gasly e Sainz che ha superato Bottas

26° giro - Hamilton al pit-stop per montare gomme dure, lo segue in pit-lane Verstappen che va con le medie

25° giro - Norris Hamilton e Vettel stanno facendo un grande lavoro con le gomme medie, unici a non essersi ancora fermati

Sainz è decimo, ma il primo tra coloro che hanno già cambiato le gomme

Norris ha 12"7 su Hamilton, 14"4 Perez 15"6 Alonso 16"9 Verstappen 18"2 Leclerc, poi Vettel Gasly Bottas Sainz Stroll Russell Ricciardo Ocon Raikkonen Giovinazzi Latifi Tsunoda Mazepin Schumacher

22° giro - Ricciardo rientra ai box per cambiare le gomme e mettere le dure, ma il pit-stop è lento

20° giro - Norris + 11"8 Ricciardo +12"5 Hamilton +13"2 Perez poi Alonso Verstappen Leclerc Vettel Gasly Bottas Sainz Stroll Russell Giovinazzi Ocon Raikkonen Latifi Tsunoda Mazepin Schumacher che ha cambiato le gomme

I primi 10 in classifica, da Norris a Bottas, non hanno effettuato il pit-stop. Di questi, Norris Ricciardo Hamilton e Vettel hanno le gomme medie, Perez Alonso Verstappen Leclerc Gasly, le gomme dure

17° giro - Norris ha 9" di vantaggio su Ricciardo e Hamilton, poi Perez contiene Alonso e Verstappen che sta recuperando fortissimo. Dietro di lui Leclerc Vettel Gasly Bottas Sainz Stroll Russell Giovinazzi Ocon Raikkonen Schumacher Latifi Tsunoda Mazepin

Situazione: Norris Ricciardo Hamilton Perez Alonso Verstappen Leclerc Vettel Gasly Bottas Sainz Stroll Russell Giovinazzi Ocon Raikkonen Schumacher Latifi Mazepin Tsunoda

15° giro - Pit-stop per Ocon e Raikkonen, gomme dure per entrambi

Ora ci sono due McLaren davanti a tutti con Norris e Ricciardo, Hamilton terzo davanti a Perez Alonso Ocon Raikkonen Verstappen

14° giro - Pit-stop per Sainz che monta Pirelli dure

13° giro - Pit-stop per Russell Latifi e Tsunoda

Dopo aver fatto "riposare" le gomme Norris si ributta su Sainz e lo passa alla curva 13 mentre Verstappen si libera di Leclerc e Vettel ed entra in zona punti

12° giro - Pit-stop per Stroll che riparte con le gomme dure

Anche le gomme di Norris vanno in crisi e deve alzare il piede perdendo metri su Sainz.

Norris ha preso Sainz, gran duello tra i due ex compagni McLaren

10° giro - Leclerc passa Vettel, ma il tedesco reagisce e risupera il ferrarista che perde una posizione anche a vantaggio di Verstappen

9° giro - Le gomme della Ferrari sono già in crisi, Norris è vicino a Sainz e può tentare il sorpasso

8° giro - Sainz vede avvicinarsi Norris, Russell terzo è a 6"8 e tiene dietro Stroll Ricciardo Hamilton Perez Alonso Ocon Raikkonen Vettel Verstappen che ha passato Gasly Bottas Mazepin Latifi Giovinazzi Tsunoda Schumacher

7° giro - Ora è Norris che aumenta il ritmo e guadagna otto decimi su Sainz, il divario è di soli 9 decimi

6° giro - Sainz spinge forte e segna il giro più veloce, poi Norris Russell Stroll e Ricciardo che precede Hamilton. Bottas non fa un gran gioco di squadra per la Mercedes e si fa già passare da Verstappen

4° giro - Sainz porta a 1"8 il vantaggio su Norris, Russell tiene magicamente la terza posizione con la Williams davanti a un grande Stroll, poi Ricciardo Hamilton Perez Alonso Ocon e Raikkonen. Leclerc è 12esimo dietro a Vettel mentre Bottas tiene dietro Verstappen in lotta per la 14esima piazza

3° giro - Sainz tiene la testa con 1"2 su Norris, poi  a 5" Russell seguito da Stroll Ricciardo Hamilton Perez Alonso che ha perso due posizioni, Ocon e Raikkonen magicamente decimo. A seguire Vettel Leclerc Gasly Bottas che ha alle spalle Verstappen, Mazepin Latifi Giovinazzi Tsunoda Schumacher

Notevole partenza di Leclerc, da 19esimo a 12esimo nel corso del 1° giro

Sainz guida davanti a Norris Russell Stroll autore di un grande via, poi Ricciardo Hamilton Alonso Perez Ocon Raikkonen Vettel Leclerc Mazepin Gasly Bottas Latifi Verstappen Giovinazzi Schumacher Tsunoda

Sainz brucia Norris nel lungo rettifilo che porta alla prima curva. La Ferrari al comando 

Dal box Red Bull tranquillizzano Verstappen, nessun problema

Giro di ricognizione, Verstappen dice via radio che la batteria si sta scaricando

Prima fila completamente inedita con Norris e Sainz, poi attenzione a Russell, terzo

Un minuto al via del giro di ricognizione. Con le gomme hard, Alonso Perez Gasly Bottas Giovinazzi Leclerc Verstappen. Tutti gli altri con le medie

Sarà un Gran Premio difficile da decifrare quello di Sochi. In pole position c'è il soprendente Lando Norris con la McLaren-Mercedes, recente vincitrice del GP d'Italia con Daniel Ricciardo, e al suo fianco scatterà un Carlos Sainz in gran forma con la Ferrari. Lo spagnolo e il giovane pilota britannico, che nel 2019-2020 sono stati compagni di squadra nel team McLaren, hanno interpretato alla perfezione l'unica chance con gomme slick che si era proposta nei sei minuti finali di una qualifica iniziata con pista umida e finita con l'asfalto quasi asciutto. E lo stesso si può dire dell'eccezionale George Russell, terzo con la scalcinata Williams-Mercedes. Sainz non si è nascosto nell'affermare che avrebbe studiato tutta la notte come sorprendere Norris in partenza. Si conoscono molto bene i due ex compagni di squadra, ma attenzione anche a Russell e Lewis Hamilton, che scatterà soltanto quarto dopo un errore di valutazione in qualifica.

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Il lungo rettifilo che porta alla prima curva, permetterà a chi parte dalla seconda fila di sfruttare al massimo la scia dei piloti che partono dalla prima linea. E alla prima curva tutto potrà accadere. La Ferrari si gioca comunque la grande chance di recuperare la prima vittoria nel 2021, per Sainz sarebbe la prima della carriera in F1. Per il duello iridato invece, Hamilton cercherà di prendere più punti possibili considerando che Max Verstappen è in ultima fila per avere sostituito il motore: essendo il quarto della stagione, è scattata la penalità. Stessa sorte per Charles Leclerc con la seconda Ferrari.

Monza, tragedia sfiorata: la ruota di Verstappen colpisce il casco di Hamilton

Per far capire quanto sia estremo il confronto iridato tra Mercedes e Red Bull, il team diretto da Toto Wolff ha deciso stamane di cambiare la power unit a Valtteri Bottas, settimo in qualifica. Al finlandese era già stato sostituito il quarto motore a Monza, non vi era quindi la necessità di farlo nuovamente due settimane dopo, ma così facendo Bottas scende 17esimo in griglia e andrà a marcare Verstappen cercando di bloccarne la rimonta. La Mercedes non si è nascosta: "mossa tattica" ha ufficialmente dichiarato. E' guerra su tutti i fronti, nulla sfugge a Wolff.

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