Golfista drogato in un bar
poi picchiato e derubato

HONOLULU - Brutta avventura per il

43enne golfista australiano Robert Allenby, impegnato nel 'Sony Open' in svolgimento sul percorso del Waialae CC (par 70), a Honolulu, nelle Hawaii. È stato ritrovato, con il volto pieno di ecchimosi, in un parco a una decina di chilometri dalla città. Poco prima qualcuno lo aveva gettato da un'auto, dopo averlo derubato.



Allenby ha poi detto di essere «vivo per miracolo», e ha raccontato di essere andato venerdì notte, in compagnia del suo 'caddiè e di un amico arrivato dall'Australia, all'Amuse Winebar di Waikiki Beach, celebre spiaggia di Honolulu. Qui sarebbe stato drogato da qualcuno che poi lo ha portato via e successivamente sarebbe stato picchiato, e derubato del denaro contante che aveva con sè, le carte di credito e il telefono cellulare.



«Ho ricordi confusi - ha raccontato - ma ho pensato che non ce l'avrei fatta. Più che alle cose che mi sono state portate via e alle botte che ho preso, e che ancora mi fanno male, adesso penso che sono felice di essere vivo».



Del caso si sta ora occupando l'Fbi, che sarebbe già al lavoro, secondo l'emittente hawaiana Khon2, «su almeno tre piste». Allenby in carriera ha vinto 4 prove del Pga Tour e 22 in totale.