Morto Gigi Agnolin, il principe
dei fischietti, aveva 75 anni

Agnolin nel 2000 al Venezia mentre presenta il neo acquisto N'Gotty
Agnolin nel 2000 al Venezia mentre presenta il neo acquisto N'Gotty
2 Minuti di Lettura
Sabato 29 Settembre 2018, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 11:04
 Si è spento oggi, all'età di 75 anni, l'ex arbitro Luigi Agnolin, bassanese doc, figlio d'arte, uno dei fischietti più famosi in Italia negli Anni 80. Uomo di grande personalità, fu protagonista di scontri anche accesi con giocatori e società, prima di diventare lui  stesso dirigente con il Venezia (stagione 1999/2000 con Beppe Marotta direttore generale) poi con la Roma poi il Perugia e il Siena). Nella sua città, Bassano, è una istituzione per aver anche creato un famoso centro sportivo.

Agnolin divenne celebre il litigio in campo con Roberto Bettega, allora centravanti della Juve, cui secondo un racconto ormai leggendario disse, dopo le accese proteste dei bianconeri in un derby: "Vi faccio un c... così!". Quando arbitrava, ma anche in seguito, si era sempre dichiarato nettamente contrario all'introduzione degli ausili tecnologici in campo.

Figlio d’arte (il padre Guido arbitrò 155 partite di serie A), Agnolin partecipò a due campionati del mondo: nel 1986 in Messico (e fu giudicato il migliore del torneo), 1990 in Italia. Nell'87 diresse la finale di Coppa delle Coppe (Ajax-Lokomotiv Lipsia 1-0), nell'88 quella di Coppa dei Campioni (Psv Eindoven-Benfica 6-5 ai calci di rigore).

Tra il 1990 e il 1992 ha ricoperto la carica di designatore arbitrale in Serie C, prima di uscire dall'AIA a causa dei contrasti con l'allora presidente federale Antonio Matarrese.

Nel 2006 è stato nominato commissario straordinario dell'Aia durante lo scandalo del calcio italiano del 2006, sostituendo Tullio Lanese, coinvolto nell'inchiesta. La sua gestione però, non fu particolarmente apprezzata, soprattutto dalle sezioni; a seguito delle elezioni il nuovo presidente fu, poi, Cesare Gussoni.

Dopo le dimissioni dall'AIA ha ricoperto il ruolo di direttore generale nella Roma calcio, poi è stato amministratore delegato del Venezia e successivamente dell'Hellas Verona. Fino alle dimissioni del 28 agosto 2007, è inoltre stato presidente del settore giovanile e scolasticodella FIGC. Nel 2006, a seguito delle vicende di "calciopoli" fu nominato, dal Commissario straordinario della F.I.G.C. Guido Rossi, Commissario dell'A.I.A. (Associazione Italiana Arbitri). Nel 2011 ha assunto l'incarico di direttore generale del Perugia, ruolo ricoperto sino al giugno del 2013. Il 6 agosto 2014 viene nominato direttore generale del Siena, club che riparte dalla Serie D dopo il fallimento dello scorso giugno per via della mancata iscrizione in B e il successivo passaggio di proprietà al nuovo presidente dei toscani, Antonio Ponte.

Agnolin si è distinto in tutti i settori in cui ha operato: come dirigente arbitrale e come presidente del settore giovanile e scolastico nazionale della Figc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA