Il Genoa non si ferma più e regala un’altra notte insonne a Gattuso. Terza vittoria consecutiva, undicesimo posto in classifica e media Ballardini da Champions: diciassette punti in otto partite! L’ex Pandev è glaciale ed è bravo, tra l’11’ e il 26’, a superare Ospina grazie ai perfetti servizi di Badelj e Zajc. Il Napoli accorcia al 79’ con Politano e si rammarica per i legni centrati da Petagna (26’) e Insigne (78’).
LA PARTITA - Ballardini non può disporre di Shomurodov ma al posto di Scamacca preferisce optare per Pandev. In difesa c’è Goldaniga in luogo dell’infortunato Masiello. Tante assenze per il Napoli, le ultime (Ghoulam e Koulibaly) causate dal Covid-19. C’è il tridente con Politano e Lozano ai lati di Petagna.
Parte forte la squadra di Gattuso, bravissima a far girare il pallone e a creare superiorità numerica in varie zone del campo provando subito a impensierire Perin con Zielinski, Lozano e Di Lorenzo dalla distanza.
Il Napoli confeziona la frittata all’11’: Maksimovic e Demme si intendono molto male, la voragine sulla trequarti è perfettamente sfruttata da Badelj che offre a Pandev un comodo pallone a tu per tu con Ospina per l’1-0.
Dopo 10 minuti della ripresa, Gattuso toglie Zielinski e Petagna e immette Insigne e Osihmen. E’ il nigeriano ad avere la prima grande occasione al 63’ ma sul suggerimento da destra di Di Lorenzo la conclusione, da centro area, è altissima. Demme spreca ancora. Dopo un’altra girandola di cambi, al 79’, il neoentrato Portanova sbaglia il passaggio e offre a Politano il pallone del 2-1. La squadra di Ballardini è brava a far quadrato e a difendere il prezioso vantaggio sino al termine.
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