Il Genoa acciuffa il pari dell'1-1 con il Cagliari allo scadere, ma la salvezza è sempre in bilico

Il Genoa acciuffa il pari dell'1-1 con il Cagliari allo scadere, ma la salvezza è sempre in bilico
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Sabato 18 Maggio 2019, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 20:30
La sofferenza del Genoa, in questa stagione, non conosce la parola fine. Contro il Cagliari serviva una vittoria per ricacciare l’Empoli a 4 punti e avvicinarsi alla salvezza. Ecco arrivare soltanto un pareggio, per giunta in extremis grazie alla perfetta trasformazione del rigore assegnato da Valeri dopo esser chiamato dal VAR per riscontrare un mani Bradaric.  Capitan Criscito si assume la pesante responsabilità e replica così al vantaggio firmato da Pavoletti al 40’ del primo tempo. L’1-1 finale non scaccia le paure perché l’Empoli, in caso di vittoria interna domani contro il Torino, può relegare la squadra di Prandelli al terzultimo posto.
LA PARTITA - Prandelli boccia Kouamè e affida il reparto offensivo all’esperienza di Pandev e alla voglia di rivalsa di Lapadula. Bessa vince il ballottaggio con Lerager. Maran lascia in panchina Joao Pedro preferendogli Cerri.

I primi 25 minuti sono all’insegna della prudenza. Nessuna delle due squadre vuol scoprire le proprie carte , poi è Cragno a salire in cattedra in ben due circostanze. Al 26’ Cragno sbarra la strada a Bessa, al 29’ si supera con un prodigioso intervento su Pandev. Il Cagliari difende con ordine e trova lo spazio giusto al 35’ quando Pavoletti brucia Gunter, supera Radu e con la palla lentamente rotolante verso la porta del Genoa è provvidenziale il salvataggio di Biraschi. Il Grifone, quest’anno, è abituato a complicarsi drammaticamente a vita. L’ex Pavoletti lo castiga al 41’ quando, imbeccato a centro area da Bradaric, stoppa, si gira e trafigge Radu.
A inizio ripresa, Prandelli decide di rischiare: subito dentro Kouamè al posto di Pereira. Il Genoa alza il proprio baricentro, cerca la profondità ma il Cagliari chiude attentamente ogni pertugio. Poco dopo l’ora di gioco, la girata di Kouamè registra il pronto intervento di Cragno. Maran perde prima Pavoletti e poi Cerri per infortunio Prandelli immette anche Sanabria al posto di Lapadula per cercare di ottenere una concreta reazione sotto il profilo della pericolosità. Palle lunghe,  alla ricerca delle punte. E’ il Cagliari a sfiorare il 2-0 con un perentorio stacco di Romagna di testa, Radu vola e salva la porta. Il Genoa ci crede anche se timidamente, il VAR lo benedice richiamando Valeri a verificare un tocco di mani di Bradaric. Criscito trasforma il rigore dell’1-1, basterà per tenere lontano l’Empoli?

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