Galles-Danimarca 0-4. I danesi volano ai quarti con doppio Dolberg, Maehle e Braithwaite

Galles-Danimarca, diretta ore 18. Probabili formazioni: Page vara il tridente, Braithwaite-Damsgaard davanti per Hjulmand
Galles-Danimarca, diretta ore 18. Probabili formazioni: Page vara il tridente, Braithwaite-Damsgaard davanti per Hjulmand
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Sabato 26 Giugno 2021, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 20:28

La Danimarca cala il poker travolgendo il malcapitato Galles per conquistare i quarti di finale in cui affronterà la vincente di Olanda-Repubblica Ceca il 3 luglio a Baku. Un trionfo meritato che premia una squadra quadrata, rodata, unita. Sente aria di casa l'ex attaccante dell'Ajax Kasper Dolberg: una sua splendida doppietta di potenza e di rapina spiana la strada ad Amsterdam al successo dei danesi che poi danno una straripante lezione agli avversari coi gol finali di Maehle e Braitwhaite, due tra i migliori in campo. Nel segno di Christian Eriksen, con la sua maglia n. 10 del Galles portata in campo da Bale, e nel giorno che ricorda il 29/o anniversario della vittoria agli Europei in Svezia, la Danimarca dà un saggio di sagacia tattica che si sposa con le qualità tecnica del gruppo coeso che il tecnico Hjulman governa con polso.

Lo spavento per il malore di Eriksen ha cementato la squadra diretta con autorità da capitan Kjaer. Non c'è praticamente partita ad Amsterdam: dopo qualche spunto di Bale all'inizio la Danimarca prende in mano la gara e non rischia nulla. Passa due volte con Dolberg e nell'ultima mezz'ora controlla ruotando molti giocatori, ma non toglie mai il piede dall'acceleratore prima del 4-0 finale.

Il Galles esce con le ossa rotte e non è mai in grado di tentare la rimonta.

La Danimarca, dopo le prime due sconfitte, si era qualificata seconda coi tre punti conquistati travolgendo la Russia. Ora si presenterà ai quarti con la mente libera e la speranza di fare parecchia strada vista la crescita esponenziale del gruppo. Tifo variopinto ad Amsterdam per il primo ottavo degli Europei. I 16 tifosi danesi positivi al covid non scoraggiano l'afflusso del pubblico. Il Galles sa di essere sfavorito e comincia a spron battuto con la sua bandiera Gareth Bale che trova un gran tiro al 9' che si perde di poco a lato.

I gallesi puntano su tre mezze punte alle spalle del roccioso ma grezzo Moore: oltre a Bale ci sono Ramsey e James che però non trovano la posizione e dopo 20' la Danimarca, come un diesel, assesta il suo ritmo e mette sulla bilancia la maggiore caratura tecnica e tattica, nonostante la pesante assenza di Eriksen. Sono soprattutto gli 'italianì a concorrere al cambiamento di gestione della gara. Strygen Larsen spinge sulla destra, l'omologo Maehle sulla sinistra tenendo bene in mente ciò che ha imparato quest'anno da Gasperini. Maehle (premiato anche da un bel gol) duetta soprattutto col gioiellino della Samp Damsgaard, autore di spunti pregevoli. A dirigere le operazione da dietro è Kjaer che si avvale della collaborazione preziosa di Christiensen.

A centrocampo il metronomo Hobjerg orienta le uscite danesi e così al 27' i danesi passano: azione sulla sinistra di Maelhe che apre per l'attaccante Dolberg, che avanza e lascia partire un preeovole tiro a giro che si insacca a fil di palo. Il Galles perde certezze e i difensori si fidano poco del portiere Ward che esce poco e che curiosamente è il secondo di Schmeichel a Leicester, e non gioca praticamente mai. I gallesi tornano in campo spostando Bale sulla sponda sinistra, ma la differenza la fanno gli errori, che la Danimarca non perdona. Al 3' il Galles protesta per un contrasto tra Kjaer e Moore, ma l'azione non viene fermata. L'ottimo Braitwaite controlla un rilancio che sta per uscire e si distende il velocità, crossa bene e il giovane Williams, entrato al posto di Roberts infortunato, la respinge proprio addosso a Dolberg che lo sinistro fulmina Ward per il raddoppio. Il Galles si sgonfia, Ramsey continua a non incidere, per cui la Danimarca controlla e riparte in contropiede.

Standing ovation per Dolberg, attaccante ora al Nizza, che viene sostituito dal poderoso Cornelius. Ma la Danimarca non si ferma: al 40' Braitwhaite colpisce il palo, al 43' realizza il terzo gol con un gran tiro di Maelhe. e al 50' cala il poker Braitwhite sul filo dle fuorigioco. Il Galles finisce in dieci per un rosso a Wilson per un fallo di frustrazione. La Danimarca vola ai quarti e la qualità mostrata apre scenari tutti da scoprire anche senza Eriksen

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Il prepartita

Inizieranno stasera alle ore 18 gli ottavi di finale di Euro 2020, che verranno battezzati dall'incontro tra Galles, seconda classificata del girone A (quello dell'Italia), e la Danimarca, seconda classificata del girone C. La sfida si giocherà alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam e sarà diretta dal fischietto tedesco Daniel Siebert, e determinerà la nazionale che affronterà ai quarti di finale una tra Olanda e Repubblica Ceca, impegnate domani allo stesso orario. I britannici arrivano all'incontro dopo aver perso contro la nazionale azzurra di Roberto Mancini: una sconfitta indolore in quanto la migliore differenza reti nei confronti della Svizzera ha garantito comunque il secondo spot nel gruppo. Gli scandinavi, invece, dopo le prime due drammatiche giornate di questi europei a causa della vicenda Christian Eriksen, sono riusciti a strappare il pass per gli ottavi rifilando un roboante 4 a 1 alla Russia, che li ha portati alla fase ad eliminazione carichi di rinnovato entusiasmo.

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Italia-Galles 1-0: il videocommento di Ugo Trani

Formazioni ufficiali

GALLES (4-2-3-1): Ward; Roberts, Rodon, Mepham, B. Davies; Allen, Morrell; Bale, Ramsey, James; Moore. Ct: Robert Page

DANIMARCA (3-4-3): Schmeichel; Christensen, Kjaer, Vestergaard; Maehle, Delaney, Hoejbjerg, Stryger Larsen; Braithwaite, Dolberg, Damsgaard. Ct: Kasper Hjulmand

 

Dove vederla in tv

La partita sarà trasmessa solo sui canali satellitari di Sky, nello specifico su Sky Sport Uno Sky Sport Football, con streaming sulla piattaforma Sky Go.

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