Figc Marche, Panichi fa il punto: «Il calcio regionale è in salute»

Figc Marche, Panichi fa il punto: «Il calcio regionale è in salute»
Figc Marche, Panichi fa il punto: «Il calcio regionale è in salute»
di Fabio Tassi
4 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Novembre 2022, 09:11

ANCONA Il calcio marchigiano gode di buona salute. E’ quanto emerso in maniera lampante ieri nel report esposto dal presidente del Comitato Regionale Marche, Ivo Panichi, ai giornalisti marchigiani. Un incontro voluto dal numero 1 del “pallone” nostrano per fare il punto della situazione fra recente passato, presente e futuro.

«Più forti del Covid»

«Prima di parlare di attualità – ha iniziato Panichi - mi preme ricordare che la stagione scorsa è andata a buon fine nonostante le numerose difficoltà e preoccupazioni generate dal Covid.

Ci sono stati rinvii di partite, recuperi, protocolli che sono mutati nel tempo, ma nonostante ciò l’annata sportiva è arrivata a termine in modo completo e senza buchi. La chiave del successo è stata la consueta enorme dedizione dei dirigenti delle società sportive a cui rivolgo l’ennesimo applauso e ringraziamento». Venendo alla stagione sportiva attuale, sono i numeri a raccontare le ottime condizioni del calcio dilettantistico marchigiano. «Il report annuale delle Figc evidenzia che anche quest’anno il calcio marchigiano è quello con maggior partecipazione in proporzione al numero di abitanti della regione». Tradotto: “Ogni 43 abitanti marchigiani c’è un tesserato di Calcio o Calcio a 5 – sottolinea Panichi -. La “densità” del calcio marchigiano è la più in alta in Italia. In assoluto, sono 41 mila i tesserati del cacio marchigiano». E ancora: «In estate, dopo due anni circa di pandemia, eravamo ansiosi di scoprire il numero delle squadre iscritte ai vari campionati. Per fortuna tutti gli indicatori mettono in luce dei piccoli ma significativi incrementi rispetto alla stagione 2021-2022: 4 squadre iscritte in più nei campionati maschili seniores e +19 nei tornei di Settore Giovanile, mentre nella Attività di Base c’è un +9 fra gli Esordienti e un lieve calo fra Pulcini e Primi Calci”. E il Calcio a 5? «Invertito il trend del Covid: +9 rispetto alla stagione passata».

I conti in ordine

Positivo anche il bilancio economico: «La gestione 2021-2022 si è chiusa con un attivo significativo che il Consiglio direttivo ha deciso di mettere a riserva per future esigenze o investimenti – racconta Panichi -. Una parte è conseguenza della cancellazione delle attività di Rappresentativa dettata dal Covid, l’altra è frutto di scelte virtuose. Grazie a ciò e nonostante la Lega Nazionale Dilettanti abbia dato ad ogni Comitato Regionale la facoltà di aumentare le tasse di iscrizione ai vari campionati, noi del Comitato Marche siamo stati fra i pochissimi a non aumentare di un euro il carico sulle società».

La carenza degli arbitri

Attenzione però. «In tutta Europa c’è carenza di arbitri e nella stagione scorsa in altre regioni ci sono stati dei rinvii di gare per mancanza di arbitri. Grazie al lavoro straordinario della classe arbitrale marchigiana e alla collaborazione delle società, noi siamo riusciti ad evitarlo. Oggi la situazione è ancora critica, ma LND e Aia sono al lavoro per trovare soluzioni efficaci. Servono nuovi arbitri». Dulcis in fundo, altra buona notizia per i giovani: «L’attività delle Rappresentative e quindi i Tornei delle Province e il lavoro in vista del Torneo delle Regioni sono ripartiti». Insomma dopo due anni e mezzo di pandemia e ricordando che altri sport stanno denunciando un calo di iscrizioni considerevole e bilanci in rosso, il calcio marchigiano gode davvero di ottima salute.

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