Tavecchio si arrende, le dimissioni
potrebbero arrivare già domani

Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, in queste ore, valuta sul serio l'ipotesi di dimettersi. E così, nel Consiglio federale convocato per lunedì a Roma, quasi sicuramente rimetterà il proprio mandato. Negli ultimi giorni, del resto, Tavecchio ha perso quotidianamente consensi all'interno del consiglio dopo l'umiliante mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali russi del 2018. Il fallimento della Nazionale è e rimarrà una macchia indelebile. 

Il ct Gian Piero Ventura è stato esonerato giovedì scorso. Ora il presidente federale ha capito di non godere più di un appoggio incondizionato e unitario. Anche Gabriele Gravina, il presidente della Lega Pro, ha deciso di bocciare il capo della Figc. Con ogni probabilità, dunque, si andrà a nuove elezioni federali. 

In teoria, domani, Tavecchio avrebbe voluto e dovuto presentare una sorta di programma di riforma e il proposito di ingaggiare un campione della panchina come Carlo Ancelotti. Troppo poco. E, come si sa, a raffreddare gli entusiasmi ieri aveva provveduto il procuratore Giovanni Branchini, un grande amico di Ancelotti. «Carlo non vuole mancare di rispetto ma adesso non è interessato», aveva confidato a Radio Deejay. Oggi l'indiscrezione di un nuovo colpo di scena.