Empoli-Inter 0-1: basta Keita per chiudere l'anno in bellezza. Nainggolan di nuovo in campo

Empoli-Inter 0-1: basta Keita per chiudere l'anno in bellezza. Nainggolan di nuovo in campo
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Sabato 29 Dicembre 2018, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 18:33

Una vittoria arrivata con un filo di gas: Keita Balde, il migliore dell’Inter, ha trovato il colpo da biliardo che consente a Spalletti di girare a 39 punti, solo due in meno rispetto ad un anno fa. L’Inter non vinceva in trasferta dal 29 novembre (0-3) a casa Lazio: ora il vantaggio proprio sui biancocelesti (quarti) è di 7 punti e di 9 sulla quinta. Nerazzurri senza tifosi al seguito dopo il provvedimento preso in seguito agli scontri di Milano del 26 dicembre nei quali è morto un ultrà interista, Daniele Belardinelli. C’erano solo quelli residenti in Toscana o fuori regione, ma che avevano acquistato il biglietto prima che accadesse il fattaccio di San Siro. 
Iachini che nelle sue prime 4 partite sulla panchina dell’Empoli aveva messo insieme 10 punti (con un pari e 3 vittorie), nelle seconde 4 ha perso sempre, subendo 11 reti. Ma in totale i toscani da 16 partite subiscono sempre gol (ben 35) e sono la peggior difesa del torneo. 

Nelle note ufficiali c’erano Perisic in campo e Politano in panchina. Prima dell’inizio cambio in corsa, dentro Politano. A fine gara Spalletti ha spiegato di aver controllato male la lista che era stata scritta non correttamente. “Colpa mia”, ha detto il tecnico toscano. Ritmo lento, anche troppo. Da amichevole ferragostana. Nel primo tempo è l’Inter che non ti aspetti. Prevedibile, scolastica, trama di passaggi in orizzontale. Empoli felice di adeguarsi a questo calcio. Partita difensiva per gli azzurri: Iachini si è messo praticamente a cinque in difesa, ma l’Inter in questa frazione non ha prodotto nulla. Solo un tiro di Politano respinto da Provedel. Icardi evanescente come il resto della squadra. Iachini non è stato fortunato perché nei primi 38 minuti ha perso per infortunio prima La Gumina (al suo posto Zajc) e dopo Pasqual (dentro Antonelli). Proprio Zajc su un piazzato di testa ha sfiorato la traversa. 

Nella ripresa la squadra di Spalletti ha scelto di alzare la circolazione della palla grazie anche all’ingresso in campo di Nainggolan per Vecino. I nerazzurri sono passati al 4-2-3-1 lasciando davanti alla difesa Borja Valero e Joao Mario. Dopo poco nuovo cambio: dentro Lautaro per Borja, con Nainggolan davanti alla terza linea insieme a Joao Mario. Quello è stato il momento in cui l’Inter ha spinto di più: nel giro di 120 secondi ha prima sfiorato il gol con un colpo di tacco di Lautaro respinto da Provedel e poi un assist di Vrsaliko è stato trasformato in ora da Keita, con un tiro all’angolo, entrato in porta dopo il palo interno dando il vantaggio.  
Iachini è passato al 4-3-1-2 inserendo il georgiano Mchedlidze. Ma e’ stata l’Inter a sbagliare una chance clamorosa con Politano e a farsi respingere da Provedel del solito Keita. Eppure nel finale Zajc, il più bravo dell’Empoli, ha fatto venire i brividi a Spalletti con un diagonale velenoso. Spalletti festeggia, Iachini si preoccupa.

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