Donnarumma maggiorenne: rinnovo
in regalo, ma Raiola flirta con la Juve

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma
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Giovedì 23 Febbraio 2017, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 11:13
MILANO - Dal Sassuolo al Sassuolo. Sono passati 16 mesi, quasi due stagioni, tante parate, pochi errori per Gianluigi Donnarumma che ritrova la squadra di Di Francesco da portiere maggiorenne. Gigio compirà 18 anni sabato e festeggerà in ritiro con i compagni e pure Vincenzo Montella che ha seguito l’intuizione di Sinisa Mihajlovic che lo fatto diventare il numero 1 di questo Milan con un’identità italiana.

Gigio, per i più smemorati, esordì in Serie A da minorenne, a 16 anni, 6 mesi e 12 giorni, venendo schierato a sorpresa al posto di Diego Lopez il 25 ottobre 2015 proprio contro il Sassuolo (vittoria 2-1) superando così anche un certo Paolo Maldini che debuttò con la maglia rossonera a 16 anni, 6 mesi e 25 giorni. Ma quello che interessa oggi ai tifosi del Milan è sapere se Donnarumma sarà ancora oppure no il portiere del futuro rossonero. Mino Raiola è pronto ad ascoltare l’offerta di chi prenderà il posto di Adriano Galliani e soprattutto di Silvio Berlusconi. Il giocatore, grande tifoso del Milan, sarebbe pronto a rimanere ancora a Milanello ma del rinnovo se ne occupa il suo agente e Mino vuole il meglio, economicamente parlando per il suo assistito. Il rinnovo (l’attuale accordo scade nel 2018) non può partire dalle cifre proposte fin qui. Non si tratta per 2,5 milioni di euro ma 4,5 netti a stagione, forse anche 5 come alcuni club europei e non sarebbero pronti a mettere già sul tavolo.

Montella alla vigilia tra un sorriso e un altro ha fatto capire che la Juventus è lì, aspetta l’evolversi della situazione. Aspetta il closing del prossimo 3 marzo per capire come muoversi. Lo stesso farà Mino Raiola che ha già parlato con Fassone e sa benissimo che il rinnovo contrattuale di Gigio sarà uno delle prima questioni discusse con il nuovo management cinese. Ma per il momento non sembra esserci grande margine di trattativa con un’offerta molto inferiore: dai 2 milioni e mezzo a stagione a salire. Con tanto di eventuali bonus e premio alla firma ma comunque lontana da quella richiesta da subito dal suo agente, forte anche degli investimenti che gli stessi cinesi hanno promesso fin qui per il Milan del futuro.
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