La Roma pareggia 1-1 contro un Venezia già retrocesso e per parte della partita in dieci uomini. In gol per la squadra di Soncin, Okereke a cui risponde Shomurodov nella ripresa. Giallorossi a quota 60 punti, a uno di distanza dalla Fiorentina che giocherà domani contro il Milan.
La notizia positiva per la squadra di casa è il ritorno di Leonardo Spinazzola titolare dopo 380 giorni. José Mourinho gli dà fiducia e lui la ripaga nel migliore dei modi. In attacco, fuori Zaniolo: giocano Perez, Abraham e Pellegrini; a centrocampo Veretout e Cristante; in difesa Ibanez, Smalling e Kumbulla. La doccia gelata arrivata dopo 48 secondi dal fischio d’inizio con un tiro cross Aramu che Okereke (lasciato solo da Ibanez) tocca di testa e indirizza in rete. La Roma ha un risveglio traumatico e si getta in attacco, tutta la partita è un assalto alla porta di Maenpaa: quattro traverse (due di Pellegrini, una Cristante e una di Zalewski) e più di 45 tiri. Ma non basta per andare oltre il pareggio segnato da Shomurodov nella ripresa subentrato a un Veretout ormai con la testa da un’altra parte. Il Venezia resta anche in dieci al 32’ per un calcio di Kiyine sulle parti basse di Pellegrini. Abraham ha in diverse occasioni la palla del gol, ma la spreca tirando addosso al portiere o non centrando la porta da distanza ravvicinata. Per porre rimedio a inizio ripresa, Mourinho schiera la difesa a quattro sostituendo Spinazzola, Kumbulla e Maitland-Niles con Zalewski, El Shaarawy e Karsdorp.
L’assalto si fa ancora più pressante e al 76’ Shomurodov trova il gol grazie a un colpo di tacco filtrante che Maenpaa respinge e lui ribadisce in rete.