Lazio-Fiorentina 1-0. Basta Pedro a Sarri per scacciare i fantasmi di Verona

Lazio-Fiorentina 1-0. Basta Pedro a Sarri per scacciare i fantasmi di Verona
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Mercoledì 27 Ottobre 2021, 10:15 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 10:25

Bruttina, poco "sarriana", ma vincente. E cinica come non lo è mai stata in questa stagione. Una Lazio tutto cuore e grinta fa un sol boccone della Fiorentina grazie a un guizzo di Pedro. Respira, rialza la testa e risale in classifica. Un successo importante ottenuto contro una squadra forte e in un momento di grande difficoltà. Tutto sommato bene Luis Alberto, che gioca tutta la partita e alla fine è stremato, ma come del resto l'intera squadra. Appena Ayroldi fischia la fine, tutti stramazzano a terra e si abbracciano. Segno che la partita era molto sentita e la viittoria cercata a ogni costo. Di strada da fare ce ne sarà tanta. La partita tra Lazio e Fiorentina non è stata bella, ma intensa. Sarri potrà essere soddisfatta della prestazione e della voglia, non certo del gioco, ma stasera, forse è l'ultima cosa che voleva. Ora ci sarà Bergamo, il vero esame per vedere che la Lazio sarà.

PARTENZA MOLLE. Gioca Luis Alberto insieme a Milinkovic, Lazzari e Marusic sugli esterni e Cataldi in regia. Una squadra a trazione anteriore, ma la Lazio non è che convince più di tanto. È una squadra contratta, quasi impaurita e che va a scatti. Non era certo così che la voleva vedere Sarri dopo i tre giorni passati a Formello a guardarsi in faccia e analizzare video su video. Primo tempo da dimenticare. Parte benino la formazione biancoceleste, almeno con le distanze tra i reparti, ma, più passano i minuti, più Immobile e compagni si slegano e non rispettano spazi e misure. La Fiorentina ne approfitta, è poco più viva ma decisamente più organizzata. E la differenza si nota. Si butta a capofitto andando a pressare la Lazio fino alla sua area di rigore. Una mossa che manda in difficoltà la retroguardia laziale e tutto il centrocampo. Dal ventesimo fino al quarantesimo, gli ospiti, ogni volta che affondano, mettono apprensione ad Acerbi e compagni, con Vlajovic e Callejon spine nel fianco. Reina non fa grandi interventi, ma gli attacchi della Viola incutono timore. Immobile lì davanti si danna l'anima, ma è il solo a fare pressing, se non qualche tentativo sporadico di Luis Alberto e Pedro. La prima frazione di gioco scivola via senza tanti scossoni, se non qualche ansia dalle parti di Reina. Una gara non bella, con diversi errori.

CAMBIO DI PASSO. La ripresa si apre senza cambi, con Sarri che, nonostante un primo tempo in chiaroscuro, dà fiducia alla formazione iniziale. E fa bene perché la Lazio riesce a sbloccare la partita nel momento meno atteso e soprattutto con un'azione che proprio "sarriana" non è anzi, praticamente all'opposto.

Reina lancia la palla lunga per il gigante Milinkovic che la stoppa, si gira e serve Pedro che entra in area e segna un gol da cineteca: diagonale sotto l'incrocio dalla parte opposta. Una rete che dà un'energia pazzesca allo spagnolo che corre da una parte all'altra del campo. La Fiorentina resta scioccata e prova a riprendersi, ma i biancocelesti, in qualche  modo si sbloccano, e giocano con più verve e agonismo. Cataldi dà il ritmo, Milinkovic appare rigenerato e va su tutti i palloni, Luis Alberto partecipa a ogni azioni di ripartenza, ma soprattutto le distanze tornano ad essere normali e più vicine alle idee di Sarri. Qualcosa si intravede, qualcosa funziona, anche se di gioco e spettacolo se ne vede poco. Ma per la prima volta da quando è cominciata la stagione, il tecnico le prime sostituzioni le fa a tredici minuti dalla fine, togleindo uno stremato Luiz Felioe (piccoli problemi muscolari) e Milinkovic Savic per far posto a Patric e Basic. La Fiorentina non si arrende e prova a creare pericoli, ma lo fa in maniera disordonata e poco convincente. Dal canto suo la Lazio si mette a testa bassa, a scudo della propria porta. Ogni tanto riparte, ma, oltre a Raul Moro che si divora il gol del 2-0, non fa altro. 

Lazio-Fiorentina, la cronaca del match

SECONDO TEMPO

94' - Finisce la gara dell'Olimpico, la Lazio dopo la brutta sconfitta contro il Verona si rialza e vince grazie al gol di Pedro. Contro la Fiorentina di Italiano è 1-0 per gli uomini di Sarri

90' - L'arbitro concede quattro minuti di recupero

89' - Prateria per Felipe Anderson che crossa in area, Raul Moro spreca il pallone del raddoppio

86' - Acerbi recupera la posizione su Vlahovic e chiude il tentativo dell'attaccante della Fiorentina di pareggiare i conti

84' - Girandola di cambi per i due allenatori. Italiano sceglie Benassi per Duncan e Terzic per Biraghi, Sarri punta su Raul Moro e Lucas Leiva per Pedro e Cataldi

81' - Anche Immobile finisce sul taccuino dell'arbitro: intervento in ritardo dell'attaccante che, anziché prendere la palla, prende la faccia di Milenkovic

79' - Ancora un cambio per Sarri: esce Milinkovic, entra Basic

78' - Giallo per Luis Alberto che stende Milenkovic, proteste per lo spagnolo

77' - Primo cambio per Sarri: dentro Patric, fuori Luiz Felipe

76' - Cross al bacio di Odriozola per la testa di Vlahovic, Reina blocca sicuro

71' - Doppio cambio per Italiano: dentro Odriozola e Saponara, fuori Venuti e Callejon

68' - Giallo per Duncan che stende Pedro

57' - Castrovilli lascia il campo, entra Bonaventura

56' - Giallo per Cataldi per un intervento su Duncan

53' - Pedro sblocca la gara dell'Olimpico: cross al bacio di Milinkovic per l'esterno spagnolo che non sbaglia da posizione defilata e manda la palla sotto il sette

47' - Giallo per Biraghi per un'entrata su Felipe Anderson. Luis Alberto, dalla punizione conseguente, cerca la testa di un suo compagno in area di rigore: niente da fare. La Fiorentina spiazza

46' - Si riparte all'Olimpico: 0-0 e nessun cambio per i due allenatori

PRIMO TEMPO

45' - L'arbitro manda tutti negli spogliatoi sullo 0-0

43' - Ancora una bella azione di Manuel Lazzari, che fa tutto da solo. Prende palla, si accentra, prova il tiro con il sinistro, non il suo piede, dal limite dell'area, Terracciano devia in angolo

34' - Torna di nuovo pericolosa la Lazio: cross di Lazzari sulla sinistra per la testa di Immobile, l'attaccante non riesce però a battere Terracciano

29' - Luis Alberto riesce a deviare in angolo il pallone calciato da Duncan. Continua a crescere la Fiorentina

24' - Castrovilli viene ammonito per aver toccato con il braccio la palla in area

21' - Bell'azione della Fiorentina che riesce ad arrivare al cross per la testa di Vlahovic. Il serbo non riesce a trovare però la spizzata vincente per il gol del vantaggio all'Olimpico

12' - Cambio di fascia: adesso è Luis Alberto a imbeccare la corsa di Ciro Immobile che, arrivato in area, ci prova da posizione leggermente defilata. Niente da fare ancora per la Lazio di Sarri

10' - Il primo squillo della partita è della Lazio che sfrutta la fascia di competenza di Manuel Lazzari. Il terzino, dopo la consueta corsa, crossa in area, ma Terracciano arriva prima degli attaccanti biancocelesti

1' - Dopo la brutta sconfitta di Verona, la Lazio deve rialzarsi: Sarri sceglie Luis Alberto-Cataldi e Milinkovic in mediana, Italiano risponde con Callejon-Vlahovic-Sottil. Tutto pronto all'Olimpico per il fischio d'inizio della gara contro la Fiorentina

Lazio-Fiorentina, le formazioni ufficiali

LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Duncan, Torreira, Castrovilli; Callejon, Vlahovic, Sottil. All. Italiano. 

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