ASCOLI Dalla maglia bianconera al primo gol con la Nazionale. Non stiamo parlando di un bomber abituato a toccare la rete avversaria ma dell’esterno di difesa Federico Dimarco, 24 anni. Giovane si, ma già con tanta esperienza sulle spalle costruita per gradi. Un passato bianconero di sei mesi comunque importante visto che la tappa ascolana è stata quella che lo ha lanciato verso il grande calcio. Questo perché era ancora giovanissimo, aveva appena 18 anni, quando l’Inter lo cedette a gennaio all’ Ascoli in prestito, arrivava dalla Primavera neroazzurra con qualche apparizione in prima squadra.
Un vero talento
Dimarco non faticò molto a prendersi il posto da titolare fino a diventare inamovibile. Quell’ Ascoli anche grazie ai suoi assist conquistò la salvezza in Serie B. Federico Dimarco un predestinato che ha deliziato il pubblico bianconero. Proprio il giovane esterno difensivo dell’Inter e della nazionale ed ex Ascoli è salito sul podio nel corso della gara contro l’ Ungheria con il suo primo gol in maglia azzurra (il 2-0 per l’Italia), che ha coinciso poi con il sigillo 1500 nella storia della Nazionale. «Un calciatore prima di diventare professionista dovrà raggiungere delle tappe. Grazie Ascoli per questi mesi fantastici, grazie a tutti mister, staff ecc… Per la fiducia data, i compagni di squadra che mi hanno accolto benissimo e per tutti i tifosi che ci hanno sostenuto fino alla fine! Se sono arrivato dove sono adesso è anche merito vostro.
Buon ultimo
Dimarco è solo l’ ultimo in ordine di tempo che dopo aver indossato la casacca del Picchio è approdato in nazionale. Senza andare troppo a ritroso nel tempo troviamo altri due ex che lunedì sera hanno giocato con il terzino in maglia azzurra. Stiamo parlando di Gianluca Scamacca, 33 presenze e nove gol per lui nella stagione 18-19, e di Davide Frattesi, stagione 2019-20, 30 le presenze per il centrocampista romano. Anche Scamacca e Frattesi erano molto giovani quando giocavano al Del Duca e venivano applauditi dai tifosi, due giocatori che hanno dato molto all’Ascoli e fatto la differenza con le loro giocate e i loro gol, e che hanno lasciato un ottimo ricordo insieme a Dimarco, il campo parla per loro. Non a caso sono arrivati molto in alto anche grazie a quelle stagioni ascolane. Come dire che in questa nazionale azzurra guidata da un marchigiano come Roberto Mancini c’è anche un po’ di bianconero dell’ Ascoli.
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