Il Consiglio Federale esclude anche la Samb dalla C, l'ultima speranza è il ricorso al Collegio del Coni

L’immobiliarista romano Roberto Renzi, proprietario della Samb
L’immobiliarista romano Roberto Renzi, proprietario della Samb
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Giovedì 15 Luglio 2021, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 16:26

SAN BENEDETTO Brutte notizie per la Samb e le altre cinque società già bocciate dalla Covisoc. Il Consiglio Federale di oggi ha infatti respinto tutte le domande di ricorso: il Chievo viene escluso dalla Serie B, Carpi, Casertana, Novara, Paganese e appunto la Samb dalla C. Il prossimo step è il Collegio di garanzia del Coni e, in caso di parere negativo, si potrà fare poi ricorso anche al Tar del Lazio e successivamente al Consiglio di Stato. Al Collegio di garanzia sarà possibile produrre la documentazione fiscale che non è stato possibile dare alla Commissione, e che potrebbe far ribaltare la decisione. «Rispettiamo la decisione, ma non ci fermiamo - dice il presidente della Samb Roberto Renzi -. Procederemo nel nostro percorso per arrivare ad una risoluzione definitiva della problematica.

La samb deve restare in Serie C».

Il Consiglio della Figc ha successivamente fissato il termine perentorio del 21 luglio per presentare le domande e i relativi adempimenti per la sostituzione in Serie C della rinunciataria Gozzano. Per le riammissioni e i ripescaggi per il completamento dell’organico in Serie B e in Lega Pro resta valido il termine già precedentemente fissato al 19 luglio.

Inoltre il Consiglio ha concesso la deroga all’art.51 delle NOIF per la corrente stagione sportiva, consentendo di adottare la cosiddetta ‘Classifica avulsa’ in luogo degli spareggi, al fine di assegnare i titoli sportivi in Serie A e Serie B, nonché le squadre che disputeranno i playoff e i playout secondo la formula già adottata nella scorsa stagione sportiva.

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