Lube-ciclone: schianta 3-1 Trento, mercoledì la sfida che vale lo scudetto

Lube-ciclone: schianta 3-1 Trento, mercoledì la sfida che vale lo scudetto
Lube-ciclone: schianta 3-1 Trento, mercoledì la sfida che vale lo scudetto
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Venerdì 12 Maggio 2023, 16:06 - Ultimo aggiornamento: 22:29

CIVITANOVA - Bisognerà provarle tutte. Perchè oggi più che mai è vietato mollare. Altrimenti che “Mission Impossible 4” sarebbe? Gara quattro della finale scudetto, in programma stasera alle 20,30 all’Eurosuole Forum, non è complicata per la forza degli avversari (Trento conduce 2-1 nella serie), ma la missione della Lube è ancor più difficile per la quasi sicura assenza di Ivan Zaytsev, che in quanto italiano, costringerà coach Blengini a trovare soluzioni dettate prima dal passaporto, o meglio dalla nazionalità dei giocatori che potrà schierare, e poi dalle esigenze tattiche imposte dalla partita.

Anche Trento sarà priva del centrale serbo Lisinac, operato per problemi di ernia al disco l’altro ieri, ma lo rimpiazza con uno straniero per cui, aldilà dell’esperienza e valore del centrale serbo, il suo sostituto, D’Heer, che per l’altro si è ben comportato nelle prime tre partite, non imporrà al fanese Lorenzetti scelte obbligate anche dalla nazionalità, oltre che dal ruolo.

LUBE CIVITANOVA - ITAS TRENTINO   3- 1  (25-18, 27-25, 20-25, 25-16)

Grande atmosfera, palasport sold out e Lube che parte a mille nella gara senza alternative: la prima fase di partita è un monologo dei ragazzi di Blengini che azzeccano tutte le scelte e si portano sul 13-9. Trento prova a rispondere ma Anzani e c. non si fanno sorprendere e volano sul 17-10. Mai fidarsi della squadra di Lorenzetti che ci mette un attimo a ritrovare solidità con il divario che scende a tre lunghezze (20-17).  Ma è solo un'illusione perchè la Lube ritrova le coordinate giuste e con grande sicurezza chiude il primo set sul 25-18.

Tifosi caldi con la Lube che diverte il clima si fa ancora più infuocato. E come il primo set anche il secondo regala emozioni con la squdra di Blengini attenta e precisa con il tabellone che dice 8-5 per il time out di Lorenzetti. E lo stop si rivela scelta provvidenziale per Podrascanin e compagni che trovano soluzioni vincenti per il punteggio che si ribalta (9-12).

E adesso è Blengini a dover fermare il match. Ma gli effetti non sono uguali perchè adesso domina l'equilibrio con Trento che conserva il vantggio nella fase centrale del set: Lube 15  - Itas 18. Ma quando la rimonta si fa difficile, ecco la risposta della Lube che centra aggancio e firma anche il sorpasso con il 24-23 che vale il set point.  Bottolo però sbaglia il servizio ma è vincente nell'attacco per il 25-24  Lube. Ma anche il secondo set point non dà risultati, breve attesa perchè il 27-25 vale il 2-0. 

Terzo set e invece di subire il contraccolpo psicologico l'Itas parte forte per il 4-1 che però non manda in tilt la Lube capace di rispondere perchè un passo alla volta la squadra di Blengini arriva fino al pareggio del 10-10. Ma quando al servizio va Michieletto, ecco l'Itas che torna a correre grazie a due servizi vincenti per il 15-11 con Trento che mantine il vantaggio di quattro lunghezze fino al 20-16. Adesso la strada è in salita.  E l'Itas dopo aver gettato alle ortiche il secondo set stavolta è più attenta e chiude il set sul 25-20 con la Lube che adesso conduce 2-1.

Quarto set, pronti via e anche grazie a un'Itas imprecisa al servizio la Lube vola subito sul 6-2 per il time out di Lorenzetti. Ma la sospensione serve a pòoco perchè Civitanova si porta sull'8-3 prima e sul 10-5 poi. Trento fa confusione, sbaglia anche le cose più semplici, la Lube non si fa pregare e prende il largo con il tabellone che dice 17-9. Gara-cinque della finale scudetto è vicina. Ancora emozioni, ancora belle giocate, la Lube si porta sul 20-12. Strada in discesa, palasport già esultante, nolve match point per De Cecco e c. con Anzani che mette a segno il secondo per il 25-16 che vale la bella. Mercoledì a Trento la partita che vale una stagione, che vale uno scudetto. 

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