L'Ascoli parte bene ma non graffia poi comanda il Benevento: finisce 4-0 per la capolista

L'Ascoli parte bene ma non graffia poi comanda il Benevento: finisce 4-0 per la capolista
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Domenica 29 Dicembre 2019, 11:03 - Ultimo aggiornamento: 21:49

BENEVENTO - L'impegno più difficile, l'esame più tosto, un vero e proprio test verità per chiudere bene il 2019 dopo la vittoria griffata Cavion nel match casalingo contro il Pisa. E' il giorno di Benevento-Ascoli. Un’impresa titanica da compiere su un campo che lo scorso anno ha regalato una grande gioia al popolo bianconero. La sfida di questo pomeriggio al Vigorito, ultima gara del 2019, metterà di fronte Benevento e Ascoli per l’ottava volta nella loro storia in terra campana. Il bilancio è in perfetta parità: una vittoria a testa, poi ben cinque pari.

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BENEVENTO  -   ASCOLI  4-0


Queste le formazioni: 

BENEVENTO (4-3-2-1): 1 Montipò; 3 Letizia, 13 Tuia, 5 Caldirola, 23 Antei; 8 Tello, 28 Schiattarella, 10 Viola, 7 Kragl; 25 Sau, 9 Coda. A disp: 12 Manfredini, 22 Gori, 8 Gyamfi, 23 Antei, 14 Volta, 6 Del Pinto, 15 Improta, 17 Basit, 11 Maggio, 19 Insigne, 27 Vokic, 33 Armenteros. All Inzaghi.

ASCOLI (4-3-1-2): 33 Leali; 28 Andreoni, 23 Brosco, 15 Gravillon, 19 Padoin; 25 Gerbo, 8 Petrucci, 7 Cavion; 30 Brlek; 17 Da Cruz, 32 Ardemagni. A disp: 1 Lanni, 2 Valentini, 22 Novi, 16 Scorza, 14 Piccinocchi, 29 Maurizi, 6 Troiano, 17 Da Cruz, 31 Matos 10 Rosseti. All Zanetti.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Stadio: Vigorito di Benevento ore 18

La partita è iniziata con qualche minuto di ritardo a causa di un buco nella porta. I calciatori hanno improvvisato una sorta di riscaldamento aggiuntivo per non farsi sopraffare dal freddo.

6' - Avvio di gara equilibrato, l'Ascoli risponde colpo su colpo alla capolista.

14' - Proteste dei giallorossi per la mancata concessione di un calcio di rigore: dubbi se Gravillon effettivamente tocchi il pallone con una mano.

17' - Gol annullato all'Ascoli: Da Cruz si invola verso la porta, batte Montipò ma l'arbitro, dopo un attimo di esitazione, fischia e ammonisce l'attaccante per  un fallo di mano.

20' - Ascoli vicinissimo al vantaggio: colpo di testa di Ardemagni e salvataggio sulla linea di Viola. 

27' - Che occasione per l'Ascoli: grande contropiede dei bianconeri, Cavion pesca Ardemagni sul secondo palo costringendo Montipò ad una deviazione difficile. Tuia sfiora l'autorete, ma si salva in extremis calciando in angolo per evitare guai.

29' - Terza chance per i ragazzi di Zanetti. Ripartenza tre contro due e cavalcata impressionante di Cavion, al momento del tocco decisivo non c'è intesa con Da Cruz. Mani nei capelli per tutta la panchina marchigiana,  Benevento mai così in difficoltà tra le mura amiche.

33' - Nel momento migliore dell'Ascoli ecco il Benevento che passa in vantaggio a sopresa: segna Tuia su passaggio di Kragl, una doccia fredda per l'Ascoli. 

45' - Dopo un minuto di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi con i campani avanti 1-0.


SECONDO TEMPO

50' - Chance per i padroni di casa: Coda mette a sedere Gravillon, scatta sul filo del fuorigioco e cerca l'incrocio dei pali con una conclusione a giro alta di poco.

53' - Primo cambio per un Ascoli ora decisamente a trazione anteriore: fuori Brlek, dentro Scamacca e tre punte in campo.

55' - Botta e risposta nell'arco di trenta secondi: prima Coda ci prova dalla distanza imbattendosi nella respinta di Brosco, poi Tuia anticipa provvidenzialmente Ardemagni in piena area piccola.

66' - Raddoppiano i padroni di casa. Grande ripartenza del Benevento, avviata da Antei e rifinita da Hetemaj: la conclusione dell'ex Chievo trova pronto Leali, ma Sau di tacco fa esplodere il Vigorito: 2-0 per la capolista.

81' - Bianconeri pericolosi. Gran cross di Gerbo per Ardemagni: l'attaccante anticipa Caldirola, spiazza Montipò ma non inquadra lo specchio della porta. Non è un Ascoli fortunato.

90' - Ascoli in dieci. Finisce con l'uomo in meno la squadra di Zanetti: Letizia salta brillantemente Andreoni e viene steso al limite dell'area. 

92' - Epilogo amaro per l'Ascoli che subisce anche il terzo gol; Sau fa esplodere lo stadio.

E lo stesso attaccante si ripete un minuto dopo per il 4-0, punizione eccessiva per Scamacca e c.

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