Scommesse serie B, arrestato
Pulvirenti e altri dirigenti del Catania

Antonio Pulvirenti
Antonio Pulvirenti
1 Minuto di Lettura
Martedì 23 Giugno 2015, 08:04 - Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 13:19
CATANIA - Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti, il suo vice Pablo Cosentino e l'ex direttore sportivo del Catania Daniele Delli Carri ai domiciliari per presunte gare comprate. La Digos della questura gli ha notificato il provvedimento per truffa e frode sportiva.



Gli arrestati avrebbero comprato alcune partite del campionato di calcio Serie B appena concluso, per consentire alla squadra di vincere ed evitare così la retrocessione. L'inchiesta è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catania. I dirigenti arrestati sono accusati, a vario titolo, di frode in competizioni sportive e truffa: avrebbero comprato le partite alterando così i risultati degli incontri della squadra etnea e l'esito stesso del campionato.



Sono «cinque le partite di Serie B» per cui la Procura di Catania «ritiene accertata la combine» e sulle quale ha indagato la polizia di Stato. Sono: Varese-Catania, del 2 aprile 2015, terminata con il risultato di 0-3; Catania-Trapani dell'11 aprile 2015 terminata 4-1; Latina-Catania del 19 aprile 2015 1-2; Catania-Ternana del 24 aprile 2015 terminata 2-0; e Catania-Livorno del 2 maggio terminata 1-1. Accertamenti sono in corso anche su Catania-Avellino del 19 marzo 2015 terminata 1-0.

© RIPRODUZIONE RISERVATA