ANCONA L’organico della Serie C verrà completato domani dal Consiglio Federale della Figc. Tra i temi in agenda del conclave, in programma alle ore 11, figura la valutazione delle domande d’integrazione della terza serie dopo le bocciature di Teramo e Campobasso. Entrambe le società proseguono nella strada dei ricorsi e sono in attesa del verdetto del Tar, previsto ai primi di agosto, ma le loro possibilità di essere riammesse sono quasi nulle. Le due caselle vuote verranno occupate da Fermana e Torres se Gravina e i suoi collaboratori, valutando i pareri della Covisoc, riterranno idonee le rispettive domande di ripescaggio.
Gialloblù primi nella graduatoria
I gialloblù sono primi nella graduatoria di merito delle retrocesse ai playout e precedono Grosseto e Paganese, mentre i sardi sono gli unici ad aver presentato la richiesta tra le vincenti dei playoff di D.
Dubbio Piacenza
Il dubbio sarebbe legato al Piacenza, che potrebbe rimanere nell’A lasciando il posto alla retrocessa Alessandria per via della latitudine, criterio adottato per il taglio orizzontale. Quest’ultima non ha ancora ufficializzato la data del ritiro, né il nome dell’allenatore pur avendo Moreno Longo sotto contratto. Oltre a quello dei grigi piemontesi, l’altro caso spinoso è rappresentato dall’Imolese che oggi si radunerà pur trovandosi in condizioni analoghe. Il presidente De Sarlo sta valutando le proposte di acquisto della società, mentre il tecnico Gaetano Fontana (ex Fano) attende di conoscere il proprio destino. Nella rosa ci sono solo tre reduci della scorsa stagione (Rossi, Cerretti e Romano), insieme a tre giovani (Annan, Molla e Pagliuca) provenienti dal Bologna e altri quattro (Adorni, Faggi, Zagnoni e Zanon) dalla D.