Al Recchioni il primo derby dell'anno. Bruniera (Fermana): «Non mi fido della Recanatese»

Al Recchioni il primo derby dell'anno. Bruniera (Fermana): «Non mi fido della Recanatese»
di Lorenzo Attorresi
3 Minuti di Lettura
Martedì 19 Settembre 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 07:32

FERMO-  Quarto turno di campionato. Primo infrasettimanale dell’anno. Prima di due partite casalinghe per sfruttare la massima potenza del Recchioni. Oggi pomeriggio, in orario tutt’altro che comodo per un giorno feriale (18.30 fischio d’inizio a viale Trento), arriverà la Recanatese di mister Pagliari (sabato, invece, ecco il Cesena). Derby di una certa rilevanza, considerando pure che lo scorso campionato i leopardiani chiusero a +3 sui canarini, centrando quei playoff sempre graditi, facendo nascere in Casetta Rossa le prime crepe… Non c’era ancora mister Bruniera, promosso solo dopo una estate tribolata ed ora divenuto protagonista in panchina. 

«Zero illusioni»

«Sarà il secondo incontro in meno di 72 ore – ha detto il tecnico Bruniera, ricordando la buona prestazione fornita sabato sera a Gubbio, 0-0 - e dunque ci sarà anche da valutare la gestione delle forze e dei piccoli o grandi acciacchi inevitabili in questa prima fase. Veniamo da due gare nelle quali non abbiamo preso gol ma questo non ci deve assolutamente far illudere, anzi. Bisogna continuare a mostrare quella solidità e quella capacità di leggere le situazioni che abbiamo messo in evidenza ma soprattutto dobbiamo ancora lavorare con l’obiettivo di un costante miglioramento. Un derby ha un sapore speciale ma noi dobbiamo concentrarci unicamente sul campo». 

Focus sull’avversario

Poi da “Franz” Bruniera un focus sull’avversario. «La Recanatese ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato in queste due prime gare disputate in casa (perso con Torres e Lucchese nella fiera del palo colto, ndr), in cui ha avuto anche molta sfortuna.

I risultati non devono trarre in inganno. Sono ripartiti dal lavoro fatto lo scorso anno con i playoff raggiunti, ed hanno inserito elementi importanti per la categoria. Sono un collettivo importante e soprattutto rodato che sa farsi trovare pronto ad ogni occasione, guidato da un tecnico esperto come Pagliari che sa gestire ogni situazione. Dobbiamo stare molto attenti». Storicamente c’è perfetto equilibrio tra le due marchigiane. In totale, secondo le ricostruzioni dello statistico Marco Rossetti, si contano 26 precedenti, di cui 10 pareggi e 8 vittorie per parte. Il primo derby risale alla stagione 1939-40 nel campionato di Seconda Divisione Marche. I canarini persero in trasferta per 3-1, ma vinsero in casa per 1-0. La Seconda Guerra mondiale fermò i campionati e le squadre si divisero per trovarsi ancora nella stagione 1957-58 nel Campionato Dilettanti: vittoria canarina per 3-1 in casa e sconfitta per 3-0 in trasferta. L’anno successivo i gialloblù vincono entrambe le partite. Al termine della stagione arrivano secondi e vengono ripescati in Serie D. Le strade si divisero ancora. 

Le sfide

Dopo 30 lunghi anni le due città si affrontano nuovamente in Promozione Marche. Pareggio a Fermo per 1-1 e sconfitta a Recanati per 1-0. I canarini vincono il campionato e salgono in Interregionale. Un anno dopo saranno raggiunti anche dai leopardiani. Per quattro stagioni le squadre si affrontano in partite sempre equilibrate e combattute. Nella stagione ‘93-94 si dividono ancora perché la Fermana viene ripescata in serie C2. Dopo 20 anni eccole ancora a braccetto in D nella stagione 2013-14. Altre 4 stagioni insieme in quarta serie, dopodiché la Fermana è andata in Lega Pro. Nella scorsa C, ancora equilibrio con due pareggi (1-1 sul neutro di Macerata, 0-0 al Recchioni). 

© RIPRODUZIONE RISERVATA