Tornano Gubbio e Forlì, arriva la Lupa
Ecco il girone B con Ancona e Maceratese

Un contrasto durante l'amichevole Fano-Ancona
Un contrasto durante l'amichevole Fano-Ancona
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Giovedì 20 Agosto 2015, 17:18 - Ultimo aggiornamento: 22 Agosto, 20:36
ANCONA - Con le sentenze di primo grado che hanno condannato il Catania alla Lega Pro, Teramo e Savona alla D, è già possibile tracciare i tre prossimi gironi di Lega Pro. Persi quattro derby in virtù dell’approdo dell’Ascoli in B al posto del Teramo, presto fatto il più che possibile girone B in cui compariranno l’Ancona e la Maceratese, uniche marchigiane rimaste. In seguito alle sentenze emesse dal Tribunale Federale Nazionale della Figc, nell’ambito del processo al Calcioscommesse, la Virtus Entella sostituirà infatti il Catania in B, il Gubbio del tecnico pesarese ed ex Maceratese Giuseppe Magi sarà riammesso in Lega Pro sulla scia del vuoto lasciato dal Teramo, mentre il Rimini sostituirà il Savona sempre in Lega Pro. Nonostante le richieste della Procura Figc, i giudici federali hanno deciso inoltre che Torres e Vigor Lamezia resteranno in Lega Pro, anche se con una penalizzazione. Almeno per il momento svaniscono quindi le speranze di Messina e Pro Patria di accedere alla terza Lega.



Per cui, in Lega Pro, salutato il Brescia che ha sostituito in B il fallito Parma, le società al via sono 53 e la palla ora passa al Consiglio federale in programma il 31 agosto all’Expo di Milano: oltre a ratificare le decisioni dei giudici, sarà scelta la 54ª squadra che sostituirà il Castiglione, che ha rinunciato alla Lega Pro dopo la vittoria del campionato di Serie D. In lizza c'è soprattutto il Monopoli, oltre a Taranto, la nostra Samb e altri club: comunque vada non sarà una retrocessa dalla Lega Pro perché l'alternanza dei ripescaggi privilegia in prima battuta una di Serie D.



Tenendo così conto del fattore geografico e della sicura divisione delle 54 squadre in tre gironi da 18, più che scontato che Pro Piacenza e Reggiana, nella passata stagione avversarie di Ancona e Ascoli, siano inserite nel girone A, mentre Gubbio e Forlì rientrino nel girone B. Qui resterebbe L’Aquila e dovrebbe essere inserita la Lupa Castelli Romani, che gioca Rieti. La Lupa Roma, con sede nella Capitale (quartiere Axa) finirebbe così nel girone C insieme al Catania.



In attesa del processo d’appello che si dovrebbe tenere il 28 e il 29 agosto (sentenze entro il 31 agosto), alla fine il girone B dovrebbe questo: Arezzo, Ancona, Carrarese, Forlì, Gubbio, L’Aquila, Lucchese, Lupa Castelli Romani, Maceratese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Rimini, Santarcangelo, Siena, Spal e Tuttocuoio.



Il girone A sarebbe invece questo: Albinoleffe, Alessandria, Bassano, Cittadella, Cremonese, Cuneo, FeralpiSalò, Giana Erminio, Lumezzane, Mantova, Padova, Pavia, Pordenone, Pro Piacenza, Reggiana, Renate, Sudtirol e Torres.



Il resto della compagnia nel girone C: Akragas, Aversa Normanna, Benevento, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Ischia, Juve Stabia, Lecce, Lupa Roma, Martina Franca, Matera, Melfi, Paganese e probabilmente il Monopoli.
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