Ancona, basta beffe: i dorici all'assalto del Montevarchi (ultimo in classifica) dopo il pareggio in casa con la Vis

Ancona, basta beffe: i dorici all'assalto del Montevarchi (ultimo in classifica) dopo il pareggio in casa con la Vis
Ancona, basta beffe: i dorici all'assalto del Montevarchi (ultimo in classifica) dopo il pareggio in casa con la Vis
di Peppe Gallozzi
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Martedì 31 Gennaio 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 08:27

ANCONA Evitare la classica buccia di banana. E non è una frase fatta. Aquila Montevarchi-Ancona di oggi ha i connotati del “trappolone” al quale la truppa biancorossa deve stare molto attenta. Mister Colavitto lo sa bene. Lo possiamo facilmente immaginare mentre, sul pullman e durante la riunione tecnica, lo ricorderà a modo suo ai calciatori. Per l’Ancona la tappa del Brilli Peri contro il fanalino di coda del girone B è troppo importante. Lo è per la classifica perché un risultato positivo consentirebbe, da un lato, di proseguire l’inseguimento all’Entella (terza) distante quattro lunghezze, dall’altro di mantenere margine sul Gubbio. Lo è per l’immediato futuro in quanto, sabato, al Del Conero arriverà la Reggiana capolista per un big match dal sapore antico. Lo è anche, e soprattutto, per la componente mentale visto e considerato che i dorici hanno voglia di proseguire la striscia positiva e lasciarsi alle spalle l’amaro pari interno con la Vis Pesaro. Uno di quei risultati che entrano, a buona ragione, nei misteri del calcio con tanto di diciotto occasioni da rete confezionate e non capitalizzate.  


Previsti cambi in formazione


Rispetto a sabato con la Vis, il tecnico campano è intenzionato a cambiare qualcosa in formazione. Intanto in difesa dove Mondonico (diffidato insieme a De Santis, Moretti e Paolucci) potrebbe partire dalla panchina a beneficio di Camigliano a comporre insieme a De Santis la coppia centrale. Ai lati possibili riconferme per Mezzoni e Brogni.

In mezzo al campo, se capitan Gatto dovesse beneficiare di un turno di riposo, chance dal 1’ per Basso in mediana al fianco di Prezioso (in assenza del capitano sarà lui il playmaker) e lo stakanovista Simonetti che ha superato in termini di minutaggio. Ancora panchina per Paolucci che sta smaltendo la botta nella zona lombare rimediata a Gubbio. In avanti gli indizi - la rifinitura di ieri si è svolta a porte chiuse al Dorico e non si è tenuta la conferenza stampa del mister - sono a favore di un tridente composto da Moretti, Melchiorri e uno tra Petrella e Mattioli, in risalita su Di Massimo e Lombardi che non sono ancora al meglio (il primo per un problema al piede, il secondo è reduce da un virus intestinale ma potrebbe stringere i denti). 


«Coltello tra i denti»


Tra post-Vis Pesaro e pre-Montevarchi, in modo inedito visto l’incastro del calendario, le parole biancorosse della “vigilia” sono quelle dell’ad Roberta Nocelli: «Con la Vis è stata una partita dominata, ricca di emozioni – ha detto -. Ho visto i ragazzi al rientro negli spogliatoi al termine della gara ed erano dispiaciuti e arrabbiati, li ho aspettati all’inizio del tunnel solo per suonare la carica. E’ vero che abbiamo lasciato due punti per strada ma la guerra è lunga e noi siamo pronti a battagliare in ogni modo. Andremo a Montevarchi e sappiamo che sarà un’altra partita dalle mille insidie, l’importante sarà essere concentrati e determinati, bisognerà lottare con il coltello tra i denti». Su Melchiorri, infine: «Canil lo voleva a tutti i costi nel suo Matelica, ma all’orizzonte Federico aveva l’opportunità di altre categorie. Ciò che lo ha sempre contraddistinto è la sua umiltà, non l’ha persa». 
 

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