Gancio e Jab: Le Marche del pugilato grandi protagoniste sulla scena nazionale

Gancio e Jab: Le Marche del pugilato grandi protagoniste sulla scena nazionale
Gancio e Jab: Le Marche del pugilato grandi protagoniste sulla scena nazionale
di Roberto Senigalliesi
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Mercoledì 4 Gennaio 2023, 03:00

ANCONA Il pugilato marchigiano gode di buona salute. L’anno appena trascorso ha evidenziato la vitalità di tutto il movimento, molto attivo sotto diversi aspetti. «Per certi versi è stato un anno irripetibile – afferma Luciano Romanella, presidente regionale della Fip Marche -. Nonostante le difficoltà del momento si sono svolte in regione 37 riunioni fra professionistiche, miste, dilettantistiche e amatoriali, spalmate in tutte le province. Siamo veramente soddisfatti - prosegue - e per il prossimo anno stiamo già mettendo in cantiere un paio di grossi avvenimenti dilettantistici fra cui il campionato italiano Gym Boxe, che è ormai una tradizione, e qualcos’altro di ancora più impegnativo per il quale stiamo lavorando con buone possibilità».


I titoli

«Vorrei ricordare - aggiunge il presidente Romanella - che lo scorso 26 marzo, evento mai accaduto nella nostra regione, abbiamo conquistato nella stessa serata ben due titoli italiani professionisti: nei piuma con Mattia Occhinero che ha messo ko Mattia Musacchi al Palasport di Ferrara e Charlemagne Metonyekpon che, nei superleggeri ha battuto ad Osimo Arblin Kaba.

Merito dei due pugili ma anche delle società e dei loro dirigenti, cui va il mio incondizionato plauso». 

La ripresa

Per quanto riguarda il professionismo, che da tempo era passato in secondo piano, c’è stata una vigorosa ripresa. Sono 6 i professionisti in attività e tutti con buone prospettive. Ad Ancona Mattia Occhinero, dopo avere conquistato il titolo nazionale dei pesi piuma lo ha dovuto cedere lo scorso ottobre a Mattia De Bianchi in un epico combattimento all’Arena di Monza terminato su un piano di equilibrio assoluto. Marco Cappellini che nella palestra della Upa cura la preparazione di Occhinero parla dei programmi futuri. «Visto l’equilibrio del match con De Bianchi abbiamo subito chiesto la rivincita ma ci è stato risposto picche. Ora, assieme al mio pugile, abbiamo deciso di cambiare manager ed affidarci alla nascente Team Mirtilla di Milano che ha già predisposto una serata, il 24 marzo a Milano, in cui verrà presentato Mattia contro un avversario di rango: probabilmente la sfida al titolo nazionale nella categoria inferiore, quella dei super gallo in cui si trova più a suo agio. Siamo comunque disponibili comunque a qualsiasi combattimento ci venga proposto, anche quello internazionale IBF o della Unione Europea. Mattia è più motivato che mai». Da Ancona andiamo a Castelfidardo, da Andrea Gabbanelli, allenatore di Charlemagne Metonyekpon al Boxing Castelfidardo, che è abbastanza irritato per il forfait di Stefano Ramundo che avrebbe dovuto combattere quale sfidante ufficiale contro Charlie prima di natale a Lanciano. «Purtroppo il match è saltato per l’indisponibilità di Ramundo – racconta – che si è fatto male in allenamento. Peccato perché Charly si era allenato a puntino. Ora stiamo attendendo una nuova data o un nuovo sfidate ufficiale. Il mio assistito, imbattuto in 11 combattimenti e con il titolo nazionale è in corsa anche per quello della Comunità europea. Siamo in attesa di proposte da parte del manager Davide Buccioni. Nel frattempo - conclude - abbiamo fatto debuttare un altro nostro pugile, Besart Pireva di origini Kossovare, che ha esordito brillantemente e su cui poniamo grossa fiducia». 

Gli appuntamenti

A Monteprandone Roberto Ruffini, dell’omonimo team, cura gli interessi di altri tre professionisti marchigiani: Nadia Flalhi, Eros Seghetti e Luca Di Loreto. «Nadia – afferma Ruffini – ha cinque vittorie ed una sola sconfitta ed è pronta a sfidare per il titolo italiano Martina Righi. Stesso discorso per Eros Seghetti nei mediomassimi che, imbattuto in dieci match, verrà quasi certamente nominato sfidante ufficiale e dovrebbe vedersela con Stefano Abatangelo. Al riguardo – confida - se le cose andranno in porto come ritengo abbiamo già un accordo per disputare entrambi i combattimenti per il titolo ad Ascoli entro il mese di marzo. Due titoli con due marchigiani nella stessa serata, per una possibile doppietta nello stesso giorno e riunione: sarebbe fantastico. Nel frattempo il 21 gennaio il super medio Luca Di Loreto, altro mio assistito, affronterà a La Garenne di Charleroi il forte francese Yvonne Polet». Insomma tanta carne al fuoco per ila boxe marchigiana. 

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