Charlemagne difende il titolo tricolore: il pugile fidardense a Lanciano contro Stefano Ramundo

Charlemagne difende il titolo tricolore: il pugile fidardense a Lanciano contro Stefano Ramundo
Charlemagne difende il titolo tricolore: il pugile fidardense a Lanciano contro Stefano Ramundo
di Roberto Senigalliesi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Marzo 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 16:09

CASTELFIDARDO Un vero e proprio esame di maturità. È quello che affronterà sabato, sul ring del palasport di Lanciano, il pugile fidardense, 27 anni, originario del Benin, ma da tanti anni in Italia, Charlemagne Metonyekpon, imbattuto in 11 incontri disputati da professionista, contro lo sfidante ufficiale al titolo dei superleggeri Stefano Ramundo (a sua volta imbattuto in 10 match). Un incontro previsto per lo scorso settembre saltato poi per un infortunio al pugile di Vasto. Un match sentitissimo a Lanciano dove ci sarà il tutto esaurito ed un ambiente particolarmente “caldo”. Ramundo, 28 anni, è l’idolo locale ed in Abruzzo sperano che possa spodestare il campione di Castelfidardo. «Sono fiducioso nella vittoria del nostro atleta - afferma Simone Di Tommaso, organizzatore dell’incontro -. Spero in un grosso concorso di pubblico, compresi diversi fans del campione che arriveranno dalle Marche». 


Il tecnico

Il tecnico Tommaso Di Meo prevede un match equilibrato e difficile. «Sono due pugili tecnici, il verdetto sarà ai punti e vincerà chi avrà più fiato e determinazione. Speriamo di farcela ma Charly ha una tecnica rilevante e merita il giusto rispetto». «Conosco bene Charly - dice Ramundo -. È un pugile completo e dovrò superarmi per batterlo: ha colpo d’occhio, velocità e grinta». Non ha dubbi il presidente regionale Luciano Romanella. «Andiamo a Lanciano per vincere - afferma convinto». Per l’allenatore di Charly, Andrea Gabbanelli, il combattimento sarà difficile con due pugili imbattuti e con caratteristiche similari. «Sono entrambi non molto potenti ma che sanno fare la boxe. La preparazione di Charly è stata esemplare come sempre: footing, riprese ai guanti con diversi sparring e lavoro di palestra, controllo severo con il peso. È in forma smagliante e ha una condizione fisica che farà la differenza. Ci seguiranno molti fan: la carica necessaria anche sul campo del rivale. Sono molto fiducioso». Molto tranquillo il campione marchigiano. «Dovevamo incontrarci già lo scorso anno ma poi lui si è fatto male in allenamento. Ora il tempo è scaduto e sabato prossimo ci ritroveremo sul ring. Ci conosciamo abbastanza bene per avere fatto i guanti assieme. È un atleta serio e molto bravo, cerca la corta distanza ma non è un picchiatore: è molto simile a me, non spreca colpi e si muove molto bene. Vado a Lanciano per mantenere il titolo anche se l’impegno non sarà certamente facile. Il campo avverso non mi preoccupa e poi ci saranno anche molti marchigiani a Lanciano». Ricordiamo che entrambi i pugili solo una volta hanno vinto i loro match prima del limite e che Charly compare nel ranking europeo, questo significa che in caso di successo ha buone probabilità di tentare l’assalto al titolo continentale.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA