«Ci arriviamo in condizioni ottimali, vedo i ragazzi bene, abbiamo reagito positivamente alla sconfitta di Atene, faremo una buona partita», assicura Pasquini.
Per lui, quella con l'Aek «è stata una parentesi, abbiamo pagato il fatto di aver giocato tre volte in sei giorni, sin dall'inizio si è vista una squadra stanca, incapace di lottare sul campo come al solito». Resettato tutto, «ripartiamo con ottimismo», sul piano tecnico, «l'Olimpia è immarcabile, gioca un basket di contropiede e transizione che in Italia si è visto poche volte - dice il tecnico - e ha fatto la stessa cosa in Eurolega contro l'Anadolu Efes». Per batterli, è la ricetta di Pasquini, «non bisogna snaturarsi, dobbiamo fare la nostra partita ed esser pronti a correre più di loro, ricordandoci che fisicamente possono sfruttare muscoli e profondità».